È lo strato dell'atmosfera in cui la radiazione solare provoca
l'allontanamento degli elettroni dai loro atomi (processo di ionizzazione). Per questo motivo questi strati atmosferici interagiscono fortemente con le radiazioni elettromagnetiche, che possono essere assorbite, deviate o riflesse e ciò provoca problemi in alcuni settori della ricerca scientifica, come l'astronomia e la radioastronomia, per i quali sarebbe desiderabile un'atmosfera trasparente a tutte le frequenze. Le zone della ionosfera in grado di deviare le onde radio possono essere raggruppate in quattro strati principali: D, E, F1 e F2. | |||
Questo fenomeno permette alle onde radio di superare
la limitazione costituita dalla curvatura terrestre, come dimostrato
sperimentalmente da Guglielmo Marconi
con i sui esperimenti. Un'onda diretta verso l'alto può infatti
essere deviata dalla ionosfera in modo tale da tornare a colpire la
superficie terrestre, in un luogo molto lontano da quello di partenza.
Visto che anche la terra, gli oceani in modo particolare, è in
grado di riflettere le onde radio, sono persino possibili salti
multipli e l'onda radio può arrivare persino agli antipodi. Le probabilità di riflessione variano a seconda della frequenza utilizzata e del grado di ionizzazione dell'atmosfera, a sua volta dipendente da vari fattori: il flusso di radiazione solare (che segue il ciclo solare di 11 anni ed il numero di macchie solari), la stagione dell'anno, l'ora del giorno. | |||
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