La sigla sta per Codifica a Variazione di Frequenza ed è una forma di
modulazione che consiste nel trasmettere
alternativamente due
portanti di frequenza leggermente diversa.
In genere lo scostamento di frequenza è pari a 170 Hertz e le due
frequenze sono associate alle cifre 0 ed 1 del codice binario. L'FSK
serve quindi per trasmettere dati digitali e, a seconda della codifica
e del protocollo utilizzato, si ottengono vari standard di trasmissione,
tra cui la RTTY, il
Packet, ecc.