L'attività amatoriale non va intesa come un passatempo o un gioco
e neanche come un modo per scambiare quattro chiacchiere via radio.
Essa è regolata da norme internazionali e leggi italiane e consiste
nello sperimentare la tecnica della radiocomunicazione.
Per una autorizzazione piena occorre fare due esami supplementari
(in un secondo momento o contemporaneamente al primo) riguardanti la
ricezione e la trasmissione telegrafica.
La domanda, in questo caso, va fatta per la
Patente ordinaria di radio operatore
che, una volta ottenuta, consente l'uso di tutte le
bande amatoriali, con la massima potenza consentita
su ognuna di esse dalle disposizioni vigenti. L'operazione è consentita
solo come operatore presso stazioni dotate di regolare licenza.
Chi dispone della patente ordinaria farà ovviamente domanda al
Ministero PPTT per la
Licenza ordinaria di radioamatore
che permette di installare una propria stazione per tutte le
bande amatoriali
consentite e con la massima potenza legale.
Qualche consiglio...
A meno che il Morse proprio non interessi,
conviene studiarlo e fare domanda per la patente ordinaria. Nel caso che
si venga bocciati (ma promossi nel compito scritto) si potrà
almeno ottenere subito (su domanda) la licenza speciale.
Una volta ottenuta una delle due patenti, conviene fare subito la
domanda per la corrispondente licenza, badando a fare contemporaneamente
la domanda per la licenza temporanea, visti i tempi lunghi necessari
per tutte le pratiche.