|
|
no giorno t'hagio havere(V. Fontana – XVI secolo)
No giorno t'hagio avere, no giorno t'hagio avere intra ste mane.
No giorno t'hagio avere, no giorno t'hagio avere intra ste mane. Se nce dovesse perdere, se nce dovesse perdere le zeppe.
Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi. Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi.
Non ce penzare no, non ce penzare no lascia le trame. Singi sentita e sia, singi sentita e sia che non ce ncapi.
Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi. Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi.
Me strazi e mi sbeffeggi, me strazi e mi sbeffeggi come a cane! E io papieto nce stongo, e io papieto nce stongo a se mape.
Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi. Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi.
Dove va trenta ben può ir, dove va trenta ben può ir trentuno. Ch'io t'hagio aver a dispetto, ch'io t'hagio aver a dispetto d'ognuno.
Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi. Fuggimi, fuggimi, fuggimi quanto vuoi che non mi scappi. |
__________________________________________________________ Sito realizzato da Gaetano VARIABILIS Invia liberamente testi, traduzioni, foto, commenti o altro materiale a: |