Jordi Savall

 

 

Jordi Savall è nato a Igualada (Barcellona) nel 1941. Inizia gli studi musicali all'età di 6 anni facendo pratica in un coro di bambini della sua città natale e studiando il violoncello al Conservatorio Superiore di Musica di Barcellona fino al 1965.

Esploratore avido di nuovi orizzonti, avverte rapidamente l'importanza della musica antica. Rivalorizza la viola da gamba, strumento praticamente dimenticato, così come il patrimonio musicale sconosciuto della penisola iberica. Completa la sua formazione presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera 1968-1973) dove nel 1973 succede al suo maestro August Wenzinger.

A partire dal 1970 incide come solista i capolavori del repertorio per viola da gamba. Viene rapidamente riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei più grandi interpreti di questo strumento. Scopritore instancabile di opere dimenticate, crea tra il 1974 e il 1989 diversi complessi che gli permettono di interpretare un vasto repertorio che spazia dal Medio Evo (Chant de la Sybille) ai primi anni del XIX secolo (Martin I Soler, Arriaga). Nel 1974 Jordi Savall crea l'Ensemble HESPERION XX insieme al soprano Montserrat Figueras, Hopkinson Smith e Lorenzo Alpert, La Capella Reial De Catalunya (1987) e Le Concert Des Nations (1989). Il complesso si pone rapidamente all’avanguardia dell’interpretazione, grazie ad una nuova concezione caratterizzata da una grande vivacità musicale e associata ad un'estrema fedeltà storica. La rilevante attività concertistica (circa 100 concerti l’anno) permette all’ensemble di visitare regolarmente i principali festival di musica antica di più di 25 paesi in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, America Latina, Medio ed Estremo Oriente, Australia e Nuova Zelanda).

Oltre a dirigere i propri complessi, Jordi Savall ha diretto diverse orchestre di prestigio internazionale come la Orquesta Sinfonica de la Fundacion Calouste Gubelkian, La Camerata di Salisburgo, la Wiener Kammerorchester e la Philharmonia Baroque Orchestra di San Francisco.

Unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori interpreti di musica antica, Jordi Savall è senza dubbio una delle personalità musicali più eclettiche della sua generazione: violista, direttore e creatore di uno stile personale inconfondibile, le sue attività di concertista, pedagogo e ricercatore ne fanno uno dei principali protagonisti dell'attuale rivalorizzazione della musica storica.

Con la sua partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo (che ha ricevuto 7 César, tra cui quello per la migliore colonna sonora), ha dimostrato che la musica antica non è necessariamente elitaria o minoritaria e che può interessare anche un pubblico sempre più giovane e più vasto. Egli ha realizzato anche le colonne sonore dei film Jeanne la Pucelle (1993) di Jacques Rivette, il Páiaro de la felicidad (1993) di Pilar Miró e Marquise (1997) di Vera Belmont, che ha ricevuto una “nomination” per il premio César 1998.

Durante oltre 25 anni di intensa attività, Jordi Savall ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 1988 è stato nominato Officier de l'Ordre des Arts et Lettres dal Ministero della Cultura francese. Nel 1990 ha ricevuto la Croce di Sant Jordi dal Generalitat de Catalogne. Nel 1992 è stato nominato Musicista dell'anno da «Le Monde de la Musique» e nel 1993 Solista dell'anno nell’VIII edizione di «Victoires de la Musique». Nel 1998 ha ricevuto la Medaglia d’Oro delle Belle Arti dal Ministero della Cultura spagnolo e nel 1999 è stato nominato membro onorario della Konzerthaus di Vienna. Recentemente è stato insignito del Premio de Honor dalla Fundació Jaume I e della Laurea Honoris Causa dall’Università Cattolica di Louvain in Belgio. Nel 2002 «Victoires de la Musique» gli ha riconosciuto il premio alla carriera.

La sua importante discografia (più di un centinaio di registrazioni EMI, ASTREE/AUVIDIS, ALIAVOX), ha ricevuto più di cinquanta premi.

Dal 1998, Jordi Savall ha iniziato a pubblicare in esclusiva con il suo nuovo marchio, ALIA VOX. Attualmente sono disponibili più di 25 titoli.

 

 

 

PEDRO ESTEVAN ha studiato percussioni presso il Conservatorio di musica di Madrid, percussioni contemporanee Aix-en-Provence con Sylvio Gualda e percussioni africane con il maestro senegalese Doudou Ndiaye Rose. Ha inoltre studiato la tecnica “hand-drums” con Glen Velez.

 È stato membro fondatore dell’Orquesta de las Nubes e del Grupo de Percusiòn di Madrid. Ha collaborato con molte orchestre, tra cui: Nacional de España, RTVE, Sinfonica di Madrid, Gulbenkian di Lisbona, Orchestra of the 18th century, e con i gruppi: Koan, Sacqueboutiers de Toulouse, Paul Winter Consort, Camerata Iberia, AnLeuT Mùsica, Accentus, Sinfonye, Ensemble Baroque de Limoges, The Harp Consort, Ensemble Kapsberger, Orphénica Lyra, Mudéjar e Orchestra Barocca di Siviglia.

Musicista eclettico, si dedica in particolar modo alla musica antica e alla contemporanea. In qualità di solista ha tenuto concerti con l’Orquesta Nacional de España e con l’Orquesta Reina Sofia. Ha partecipato al festival Milano-Poesia, Festival of Music de Brisbane, Nafarroako-jaialdiak e in numerosi cicli concertistici di musica contemporanea dedicata esclusivamente alle percussioni.

 È intervenuto in varie produzioni teatrali di Lluìs Pasqual e di Nuria Espert. Ha composto la musica per Alesio di I. Garcìa May e per La Gran Sultana di Cervantes, diretti da Adolfo Marsillach.  È stato direttore musicale in El Caballero de Olmedo di Lope de Vega, con la regia di Lluìs Pasqual per L’Odeon-Théâtre de L’Europe.

Ha inciso per radio e TV in Spagna, Francia, Gran Bretagna, Noruega, Ee.Uu., Canada, Giappone e Australia, e ha partecipato a più di 100 dischi anche con propri lavori: Nocturnos y Alevosias e El Aroma del Tiempo. Ha partecipato al disco di Paul Winter che ha ottenuto il Grammy nel 1993.

 

 

 

Driss El Maloumi, uno dei suonatori di oud più dotati della sua generazione, ospite di prestigio di numerosi festival in Marocco e in Europa, è cresciuto a contatto con i grandi maestri.  È arrivato ad assimilare la prassi esecutiva dei liuti: tribale, berbero, orientale e occidentale, passando attraverso il modello etnico e accademico.

Nato nel 1970 ad Agadir, in Marocco, si è laureato nel 1993 in letteratura araba all’Università Ibnou Zohr, e nel 1994 ha ricevuto la menzione d’onore diplomandosi in oud al Conservatorio di Rabat.

Da allora ha svolto numerose tournée in Marocco, Francia, Spagna e Portogallo, e si è esibito nel 1998 al Festival “voci e suoni del mediterraneo” di Gibellina, per la Fondazione Orestiadi.

Ha partecipato all’opera L’Amore Stregone di Manuel De Falla e ha collaborato con l’Orchestra Telemaque.

Driss El Maloumi è un pioniere solitario dell’oud.

 

 

 

Dimitris Psonis è nato nel 1961 ad Atene, dove ha studiato analisi musicale, musica bizantina e vari strumenti orientali: Santuri, oud, tzuràs tamburà, tra gli altri.

Nel 1984 si stabilisce in Spagna e ottiene il diploma superiore di percussioni al Conservatorio di Madrid, dove approfondisce gli studi specializzandosi in marimba e in pedagogia.

Ha collaborato con numerose orchestre sinfoniche, con gruppi di musica contemporanea e formazioni di musica antica. Ha lavorato con diversi compositori, cantanti e gruppi spagnoli e greci di musica popolare, ha partecipato a concerti educativi e tenuto corsi di percussioni e di approccio alla musica.

Attualmente accompagna la cantante Marìa del Mar Bonet e il musicista Javier Paxariño.  È membro del gruppo di percussioni PAN-KU e collabora con diverse formazioni di musica antica.