La chiesa di San Giorgio in Monselice è un edificio che si è stratificato in un'arco di tempo assai ampio. L'edificio ebbe inizio nel 1593 per volontà dalla nobile famiglia Duodo, citata nella Bolla di papa Paolo V del 12 novembre 1605, dove si parla di cappelle erette e da erigere e di cui sono stati rinvenuti i progetti dell'architetto Vincenzo Scamozzi. Dal 1651 la chiesa si arricchì di numerose reliquie donate a Nicolò Duodo, ambasciatore della Serenissima presso il pontefice. Nel 1720 e 1729 venne concesso alla chiesa di San Giorgio l'altare privilegiato per il giorno dei morti e per tutta l'ottava, oltre che l'istituzione di un Capitolo Collegiale di sei canonici. Nel 1791 venne inaugurato l'ampliamento consistente nell'ampio abside verso valle dove sono state collocate le teche delle sacre reliquie.