Singoli elementi lignei, di cui si compone l’opera, erano in molti casi staccati tra loro, in altri erano in procinto di staccarsi, il fenomeno era dovuto per lo più alla scarsa coesione delle venature in prossimità delle chiodature ossidate. Erano presenti anche mancanze di elementi lignei, tra cui evidenti erano le mutilazioni delle rosette del pagliotto o le due volute del tempietto superiore, spezzate e riapplicate fuori sede.
Il dissesto fisico dei singoli elementi lignei, nonché la degenerazione del materiale di giunzione sempre per l’eccesso d’acqua, hanno fatto si che si fossero staccati moltissimi pezzi decorativi soprattutto cornici. Il degrado più vistoso e preoccupante era dato dal sollevamento della stratificazione di preparazione dal supporto ligneo. Questo fenomeno investiva molta parte del manufatto anche se si concentrava maggiormente in corrispondenza della trabeazione, dei capitelli e delle colonne.