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San Benedetto, domenica la presentazione ufficiale della compagine «Uniti
per il cambiamento»
Elezioni, è scontro tra le due liste
Polemiche sulla riapertura del corso e sull'adozione del Prg
Pietro Guida
SAN BENEDETTO. Continuano le polemiche intorno ai temi caldi della campagna
elettorale. Il candidato leader della lista "Uniti per il cambiamento",
Arnaldo Santilli, che si contrappone alla lista civica "Vivere San
Benedetto", attacca il candidato avversario Giovanni Di Genova in
merito alla riapertura del corso del paese, argomento al centro dell'interesse
dei cittadini.
Domenica sera, inoltre, i sostenitori della lista di Santilli presenteranno
ufficialmente al pubblico, al ristorante "Il Ragno", il candidato
sindaco e il simbolo della lista. Un dibattito serrato tra i due leader
che non si risparmiano colpi. Di Genova aveva affermato che la riapertura
del corso, attualmente chiuso dopo il ritrovamento di alcuni reperti archeologici
nel sottosuolo, sarà studiata a fondo dalla propria lista affinché
sia la gente a scegliere tra le soluzioni possibili. «Sono sempre
più convinto delle idee programmatiche della nostra lista»,
risponde invece Santilli, «anche perché ho constatato che
i miei avversari seguono le nostre orme. Infatti prima hanno affermato
di essere contro l'inceneritore e adesso di voler riaprire il corso. La
cosa che mi meraviglia e che credo meravigli anche i miei concittadini
è che di Genova nel riaprire il corso vuole coinvolgere la gente.
La popolazione infatti», afferma Santilli, «avrebbe voluto
esprimersi già tempo fa sulla chiusura del corso, quando l'attuale
sindaco Di Cesare, oggi compagno di lista di Di Genova, rifiutò
l'indizione di un referendum chiesto con una petizione popolare di circa
1.300 firme. Di Cesare», racconta Santilli, «affermò
addirittura, nel corso di un consiglio comunale, che le firme erano false».
Di Genova ha inoltre affermato che al centro del proprio programma non
c'è solo la riapertura, ma anche il piano regolatore, adottato
recentemente. Santilli però critica la scelta dell'attuale amministrazione
di adottare il Prg proprio durante la campagna elettorale. «Anche
noi siamo disposti ad approvarlo», ha replicato Santilli, «ma
contestiamo il metodo usato nell'adozione e il momento scelto».
Fonte : Il Centro |
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