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La strada cittadina è stata chiusa dopo il ritrovamento sotto il
selciato di alcuni mosaici antichi
Liste divise sull'apertura del corso
San Benedetto, si accende il dibattito tra i candidati sindaci
Pietro Guida
SAN BENEDETTO. Si accende la campagna elettorale in paese tra il candidato
leader della lista "Vivere San Benedetto", Giovanni Di Genova,
che si contrappone alla lista civica "Uniti per il cambiamento",
guidata da Arnaldo Santilli. Primo argomento di scontro l'apertura del
corso. Di Genova afferma che la decisione legata alla riapertura del corso
sarà studiata a fondo e analizzata affinché sia la gente
a scegliere tra le soluzioni possibili. «A differenza della lista
avversaria», ha affermato Di Genova, «i punti caldi del nostro
programma non riguardano solo la riapertura del corso, che per noi è
solo un fatto secondario, ma ambiti più generali e lungimiranti,
come la piena attuazione del piano regolatore recentemente adottato».
Entrambe le liste si stanno pronunciando riguardo ai temi più interessanti
della prossima del dibattito politico e che catturano con maggiore intensità
l'attenzione degli elettori. Una volta chiarita la questione legata all'ipotesi
di un inceneritore in paese, al quale tutti sarebbero, secondo quanto
dichiarato, assolutamente contrari, ora a tenere banco è la riapertura
del corso del paese dove nel sottosuolo sono stati rinvenuti reperti archeologici
di grande valore artistico e culturale. La proposta della lista di Santilli
è quella di riaprire il corso grazie all'idea di trasferire tutti
i mosaici ritrovati nel sottosuolo in un museo. Diversa e più complessa
invece la posizione di Di Genova. «Noi non vogliamo fare promesse
irrealizzabili e propagandistiche», ha spiegato l'aspirante sindaco,
«ma stiamo invece valutando con attenzione la possibilità
di migliorare la viabilità del paese e di conseguenza risolvere
il problema legato al corso. Noi studieremo delle soluzioni valutando
sia l'aspetto economico che urbanistico», sottolinea Di Genova,
«e coinvolgeremo il paese perché sarà la gente a scegliere
la migliore. Tra gli altri punti del programma della lista di Di Genova
figura anche la valorizzazione dell'associazionismo. «Il nostro
paese ha un tessuto sociale molto caratterizzato», spiega Di Genova,
«e ritengo che un'amministrazione comunale deve sostenere ed essere
soggetto propulsivo di questo tessuto connettivo della nostra comunità
e del nostro vivere insieme. Noi ci impegneremo a valorizzare e promuovere
l'associazionismo avviando così un circolo virtuoso di attività
dalle quali deriva un effetto sinergico dello sviluppo.
Fonte : Il Centro |
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