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Si punterà su servizi e urbanistica
Il programma della lista
«Vivere San Benedetto»
SAN BENEDETTO. Obiettivo del programma proposto dalla lista civica "Vivere
San Benedetto", capeggiata da Giovanni Di Genova, è il miglioramento
delle condizioni di abitabilità del paese, una abitabilità
che sarà perseguita con l'attivazione di nuovi servizi e il miglioramento
di quelli esistenti in favore della componente imprenditoriale, della
componente sociale e delle singole famiglie.
Tutta la campagna elettorale della lista è stata basata sull'impegno
a sostenere le esigenze delle imprese, delle famiglie, degli operai su
specifiche aree.
AMMINISTRAZIONE.
Si mira ad un potenziamento della struttura organizzativa e all'introduzione
di innovazioni nella gestione economica e finanziaria del Comune. Obiettivo
dichiarato è la realizzazione di una struttura più efficiente
e flessibile.
LAVORI PUBBLICI.
Gli interventi, secondo il programma, saranno di tipo ordinario e straordinario
per la realizzazione di numerose opere in corso di definizione, quali:
la realizzazione del depuratore, il completamento della sostituzione e
dell'adeguamento della rete idrica e fognaria, il recupero di aree archeologiche
di rilevante interesse, interventi per la ottimizzazione della gestione
dei rifiuti con una decisa spinta sulla raccolta differenziata, un deciso
intervento per migliorare la viabilità ordinaria del Comune, e
la realizzazione di opere infrastrutturali legate alle aree industriali
e artigianali.
AREE PRODUTTIVE.
La lista è intenzionata a portare avanti azioni di sostegno e di
riorganizzazione di vari servizi. Lo specifico assessorato alle Aree produttive
che verrà istituito dovrà provvedere a svolgere una intensa
politica di relazione con le istituzioni extracomunali.
SOCIALE E CULTURA.
Questi punti costituiscono un rilevante capitolo nel programma, proprio
perché sono la risposta a molte delle domande di servizio espresse
dalle singole famiglie e da gruppi e associazioni. Molti e diversificati
gli interventi previsti, con la realizzazione di nuove attività
e il potenziamento di servizi diretti alle famiglie, ai giovani e soprattutto
agli anziani.
URBANISTICA.
L'adozione del nuovo Prg è ritenuto dallo schieramento di Di Genova
precursore di notevoli possibilità operative, sia per l'edilizia
civile che per quella di tipo produttiva.
Sono previsti innovativi progetti per migliorare le condizioni di convivenza
civile, come anche uno specifico percorso di riqualificazione della componente
estetica del Paese, non trascurando in questo caso la valutazione del
rischio sismico almeno per le strutture pubbliche.
«Il ruolo del Comune», afferma Di Genova, «sarà
difeso e sostenuto nelle sedi degli enti sovracomunali, dai quali, in
futuro, dipenderanno risorse e scelte di indirizzo tecnico-programmatico.
Occorre consolidare e difendere la nostra posizione extracomunale espletando
una funzione politica propositiva».
Pietro Guida
Fonte : Il Centro |
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