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SANTILLI (UNITI PER IL CAMBIAMENTO)
«Viabilità, via la protezione dei mosaici»
ARNALDO Santilli (Uniti per il cambiamento), nato ad Avezzano 36 anni
fa, coniugato con Nicoletta Sabatini,
ha un figlio. Risiede da sempre a San Benedetto dei Marsi. Laureato in
Economia e Commercio all'Università
"La Sapienza" di Roma. Dal 1996 è iscritto all'Albo dei
giornalisti d'Abruzzo. Attualmente è responsabile della sede
Arpa di Sulmona ed è impegnato in attività socio-culturali.
Domanda -: Qual è la prima cosa che farà
una volta sindaco?
Risposta -Come prima cosa restituirò la serenità
amministrativa al paese riaprendo le porte del comune
ai cittadini che verranno costantemente coinvolti nelle scelte dell'amministrazione.
D.- Come intende risolvere il problema legato alla chiusura
del corso del paese?
R.-Risolveremo il problema alla radice con l'eliminazione
della mastodontica struttura usata per proteggere i mosaici riportati
alla luce e di conseguenza ridando la giusta viabilità al paese.
D.-Qual è la sua posizione riguardo al nuovo Prg
recentemente adottato?
R.- Noi ci impegneremo ad approvare il Prg valutando
attentamente le scelte fatte dall'amministrazione uscente
cha ancora una volta ha illuso i cittadini poiché, a oggi, ancora
non è possibile fare le osservazioni alla variante al piano adottata
perché la fretta e la superficialità usate nell'arrivare
all'adozione sembra abbiano bloccato la procedura di pubblicazione sul
Bura.
D.-Perché un elettore dovrebbe preferirla al suo
avversario?
R.- Perché io sono uno che è sempre vissuto
a San Benedetto stando in mezzo alla sua gente e condividendone i
problemi e difendendone gli interessi e anche perché la mia è
una lista di totale cambiamento rispetto a quella
avversaria.
D.-Quali sono le emergenze a cui bisogna far fronte al
più presto?
R.- Risistemazione del cimitero abbandonato per restituirgli
la dignità che merita sia dal punto di vista del decoro sia
perché manca il custode. La zona industriale e artigianale in completo
abbandono che da tempo non ha avuto più insediamenti produttivi.
La situazione igienica del paese e la sporcizia per le strade. Per quanto
riguarda infatti la raccolta dei rifiuti solidi urbani è mia intenzione
puntare sulla raccolta differenziata in collaborazione con gli enti sovracomunali
anche perché è un problema che coinvolge anche i paesi limitrofi.
Un occhio attento, anche se non si può parlare di emergenza sarà
dedicato a rete idrica e fognaria.
Pietro Guida
Fonte : Il Centro |
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