GUBBIO CORSA DEI CERI 15 MAGGIO
Per assistere allo spettacolo più esaltante,
più travolgente, più pazzo, più autentico (ma il
termine "spettacolo" è riduttivo, quello, infatti,
è un vero e proprio rito), bisogna andare a Gubbio il 15 maggio
quando, alla vigilia della morte del santo patrono, Ubaldo, la
città lo celebra con la "Corsa
dei Ceri".
L'origine di questa corsa si perde, veramente, nella notte dei tempi;
c'è chi la fa risalire alle rielaborazioni di antichissimi riti
dei popoli umbri in onore di Cerere; altri la lega al ricordo della
vittoria di Gubbio, propiziata dal Vescovo Ubaldo, contro la lega degli
undici Comuni che nel 1151 si erano uniti per distruggerne il potere;
si ipotizza, ancora, la trasformazione di un'offerta di cera che si
riallaccia alla morte ed alla venerazione del santo patrono.
Sono stati scritti volumi su queste possibili origini, ma agli eugubini
poco importa sapere se si tratta di questo o di quello; per loro, importante
è che ogni anno, da secoli, si rinnovi la '
"pazzia dei Ceri", la cui straordinaria suggestione
sulla folla è dovuta soprattutto alla passione ` + ed all'entusiasmo
che da essa prorompe.
I"Ceri", dunque. Sono tre gigantesche macchine di legno, del
peso di circa quattro quintali ognuna, che uomini vigorosi ("i
ceraioli") sostengono a spalla (attraverso delle stanghe) portandoli
in una corsa sfrenata per le vie della città e per un'ardua,
faticosa salita verso la cima del Monte Ingino dove sorge la Basilica
del Patrono. Si tratta di una indescrivibile sintesi di forza e di misticismo
che contagia chi vi assis da spettatore e lo rende esso stesso attore
del ri singolare. Per dare l'idea dell'attaccamen della città
a questa tradizione, basta pensa , he centinaia di emigrati rientrano
ogni anno per partecipare alla "corsa"; nel1943, durante l'occupazione
tedesco furono le donne a sopportare il terribilepeso delle "macchine"
ed a giunge comunque, trionfanti, fino alle poi della basilica. I Ceri
di Gubbio sono stati assunti a stemma della Regione Umbria.
PALOMBELLA
La festa fu istituita nel secolo XV per iniziativa della famiglia dei
Monaldeschi.
Il giorno della Pentecoste sul tiburio della chiesa di san Francesco,
di fronte al Duomo, si colloca una edicola raffigurante l'Empireo in
cui si vede una colomba legata per 41 le ali; sulla gradinata del Duomo
ècollocato un tabernacolo gotico rai- i figurante il Cenacolo.
A mezzogiorno, dall'Empireo partono fuochi artificiali mentre la colomba
scende . lungo una corda metallica. Dall'andamento della "corsa"
della colomha si traggono auspici per l'annata.
E' una gara di tiro a segno con la balestra medievale da postazione,
di cui si trovano già tracce in un documento del 1410. Vi partecipano
la Società Balestrieri Eugubina e quella di ' Sansepolcro, due
città che praticano da secoli questo sport. I alestrieri indossano
l'antico costume storico ed assistono alla gara il Console, il Connestabiie,
le autorità. Gli sbandieratori si cimentano in giochi di abilità.
Al termine, lungo le vie cittadine, illuminate da fiaccole, si snoda
un corteo storico.
GUALDO TADINO 1
giugno-31 luglio mostra internazionale della ceramica.
La prima edizione risale al 1959 e vi parteciparono ceramisti noti,e-
più svariata correnti correnti artistiche.
La rassegna è occasione di incontro e di confronto tra artisti
ed artigiano, che si scambiano esperienze culturali di diversa matrice,
destinate a produrre stimoli di rinnovamento artistico.
SPELLO - Infiorata dei Corpus Domini
Le infiorate, che come indica il nome sono composizioni floreali, rappresentano
figurazioni e motivi ornamentali liturgici. Richiedono un lavoro di
preparazione di settimane, ma vengono completate con i fiori freschi
nell'arco di una sola notte. Usando solo fiori ed erbe profumatissime,
si ottengono figure e motivi ornamentali dai colori smaglianti e sfumature
raffinate. Capolavoro della creatività artistica spellana, le
infiorate creano con i loro colori e profumi uno spettacolo di grande
sug-estione nelle vie cittadine.
ORVIETO- Corpus
Domini
La processione celebra il miracolo avvenuto nel 1264 nella vicina Bolsena,
quando un prete boemo che diceva messa presso la tomba di Santa Cristina
vide sgorgare dall'ostia consacrata dei sangue che macchiò il
corporale ed i lini liturgici. La preziosa ed antica reliquia, custodita
nel Duomo. viene portata processional mente per le vie della città.
Accompagnata da un corteo storico, che vede la partecipazione di 400
figuranti, rievoca nella varietà e ricchezza dei suoi costumi
i tempi in cui Orvieto era splendida sede papale: vi risiedette ro infatti
33 pontefici.
La vigilia della festa si onora con una sfilata in costume trecentesco
di dame, musici e sbandieratori.
E' una rievocazione fedele della vita quotidiana nel medioevo. Lungo
le strade e negli angoli più suggestivi di Bevagna medievale,
la popolazione delle quattro Gaite si sfida nell'allestimento di botteghe
artigiane, taverne e mercati tipici dell'epoca. La manifestazione si
arricchisce inoltre di spettacoli, concerti, mostre e conferenze, che
insieme alla gara di tiro con l'arco, allietano le già tanto
animate serate. Lartigianato storico è il fiore all'occhiello
della manifestazione: nelle anguste botteghe scarsamente illuminate,
abili maestri artigiani realizzano oggetti esclusivi servendosi di tecnologie
proprie del medioevo.
PERUGIA
fine giugno
E' un festival rock, nato nel 1986, che si tiene oltre che a Perugia,
anche in altre località dell'Umbria. Ha caratteristiche atipiche,
in quanto, rispetto alle grandi vedettes del rock, privilegia i grupp
ancora poco noti al grande pubblico, ma significativi dal punto di vista
musicale. La rassegna propone musica rock, video, grafica, fotografia
fumetti e mail art ed è destinata ad attirare il pubblico giovane.
SPOLETO FESTIVAL giugno-luglio
E'nato come Festival dei Due Mondi (si svolge ogni
anno, a Spoleto, a cavallo fra giugno e luglio) e da pochi anni viene
indicato semplicemente come 'Festivai di Spoleto"; fu fondato nel
1958 da Giancarlo Menotti, con lo scopo di creare un momento d'incontro
e di scambio fra la cultura italiana, americana festie ed europea val
spoletino è oggi la manifestazione di maggiore risonanza e prestigio
a livello internazionale. Ogni anno il Festival dei Due Mondi (che richiama
a Spoleto un pubblico raffinato e cosmopolita) offre opere liriche,
spettacoli di prosa, danza, concerti, mostre e film nell'ambito della
rassegna Spoletocinema. Il festival spoletino è stato trampolino
di lancio per numerose opere e artisti. Un successo a Spoleto ha, infatti,
immediata risonanza in tutto il mondo.
Ma il "Festival" rappresenta l'evento che ha trasformato non
solo Spoleto ma ha anche stimolato culturalmente l'intera Umbria.
Tutto cominciò nel 1958, in sordina. Gli anni Sessanta segnarono
il coronamento dei sogni del maestro Menotti: a Spoleto arrivarono tutticoloro
che "contavano" nel mondo del teatro, della musi- "`
ca, del cinema e delladanza. E vennero poi i ruggenti anniSettanta che
portarono una ondata di novità in ogni can artistico. Qualcuno
dei "cicloni" dei ; tanta si affezionò tanto a Spoleto
che vfarne la sua dimora artistica e privata: I tanti, eccezionali artisti
di allora, l'av ' guardia americana fu portata in sc dalla newyorkese
Elle Stewart, Mama", oggi fondatrice di un cer internazionale di
recitazione dramma nella campagna spoletina. Poi gli apr tamenti indimenticabili:
"ha Gatta C rentola la recitazione di Marian Melato in "Orestea
al Tuscolano" ace ad Umberto Orsini, con la regia di l Ronconi;
e poi Ennio Flaiano e Ror Valli. Poi di festival in festival il conta
arricchirsi di appuntamenti, di perso gi, di nuovi stimoli.
E' una manifestazione di antichissima tradizione. Sin da tempi remotissimi,
infatti, a Piediluco si celebrava il solstizio d'estate con riti, lustrazioni,
fuochi, sfilate di barche allegoriche sull'acqua.
La festa, che nel corso del tempo ha mantenuto le caratteristiche originarie,
si è arricchita via via di altre iniziative ed oggi propone una
sfilata notturna di barche addobbate ed illuminate, giochi pirotecnici,
spettacoli teatrali ed una serie di concerti di musica classica.
Il cuore della manifestazione è costituito dai "Corsi di
perfezionamento musicale" tenuti da maestri di fama internazionale
e frequentati da studenti che arrivano da ogni parte del mondo. I maestri,
insieme agli allievi più preparati, sono poi protagonisti di
un programma di concerti che si svolgono in ambienti caratteristici
del centro storico. La stagione estiva di spettacoli classici a Gubbio
ha oltre 30 anni di vita. Si tiene nel monumentale e ben conservato
teatro romano, che fornisce uno scenario suggestivo perrappresentazioni
teatralicdi autori "classici.
TODI Todi Festival Agosto/Settembre
E' una rassegna di opere di prosa, musica, balletti, film e incontri
culturali.. Istituito nel 1987, il festival è volto a valorizzare
la produzione di giovani talenti italiani ed a portare a conoscenza
del vasto pubblico le opere di artisti noti. Vi partecipano, in qualità
di ospiti, artisti stranieri con le loro opere. I chiostri, le chiese,
i teatri del centrostorico fanno da splendido e suggestivo scenario
alle manifestazioni. città E' una antichissima
Agosto festa rinascimentale: i Terzieri Borgo dentro, Casalino e Castello
sfilano in corteo per le vie della città con circa 700 personaggi
in costumi ispirati alle opere del più celebre figlio di Città
della Pieve: Pietro Vannucci detto "Il Perugino".
Il corteo si compone di saltimbanchi, giocolieri, mangiafuoco, cannoni,
catapulte ed altro. Raggiunto il "campo de li giochi", ha
luogo la "Caccia del Toro": rievocazione di rudimentali corride
con il toro chianino che costituirono tra il secolo XV ed il set. XVI
il primo Palio di Siena.
Oggi quelle "cacce" vengono rappresentate con il tiro dell'arco
su sagome di torri girevoli.' Corso 1 Canto 1 .
"1 tedesco L 1 II corso, istituito nel1973, è diretto dal
maestro Elio Battaglia, ma solo dal ' 1977 si tiene adAcquasparta. Nel
l'ambito del corso si studia il L.ied tedesco nelle sue componenti storiche,
teoriche, tecniche ed interpretative. Tra coloro che hanno frequentato
il corso in passato si trovano nomi oggi famosi in tutto il mondo come
quello di Mauro Trombetta, Lucia Rizzi, Jeanne Marie Bima, Nuccia Focile.
Come ospiti ai concerti d'inaugurazione e chiusura hanno cantato artisti
di fama come Cathy Berberian, Takao Okumura, Graziella Sciutti, Daniela
Uccello.
CORCIANO prime tre settimane di
Agosto
La manifestazione, nata nel 1965 come rassegna di arte visiva dedicata
- agli artisti umbri, siè arricchita, nel corso delle edizioni,
di spettacoli teatrali, concerti, rievocazioni stopt che e convegni
sul tema dell'arte. Nel quadro delle attivita si inserisce anche un
concorso internazionale di composizione cori'ori ginale per banda.
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