|
Amici
e concittadini, la nostra
associazione, consapevole della necessità di restituire al paese una guida
retta, capace di apportare energie fresche e vitali, ma soprattutto valide idee
in grado di prospettare al paese lo sviluppo vero di cui ha bisogno, ha
intrapreso un percorso aperto a tutti coloro che non si sentono rappresentati
dall’attuale compagine di palazzo
Lauretti. Qualche
scritto, affisso di recente in bacheca, attesta quello che da tempo pensavamo,
cioè che l’attuale maggioranza e la camarilla che vi ruota intorno sono
affetti da megalomania ostinata. Si
legge di presunte “lezioni universitarie
in materia di bilancio, di valori morali…”, si bacchetta, si ordina a
destra e a manca… infine, però, si dà la Buona Pasqua. Strana commistione
di sacro e profano, ma questa, del resto, è la loro missione. Perché
quest’esigenza di gratuite ed inutili forme di esaltazione della figura del
sindaco? Perché il nuovo “Professore di Bilancio” non ha detto, nella sua
“lezione universitaria”, quante sono le opportunità di finanziamento perse
a seguito della tanto sbandierata “oculata e fattiva amministrazione”? Si
informino bene il direttivo ed il presidente dell’associazione “Progetto
Vallecorsa” prima di prendere carta e penna per esaltare il proprio beniamino.
Vi citiamo solo un esempio:
Per
non parlare poi del finanziamento per la chiesa di S. Antonio! 457.000.000
di lire finanziati dalla Regione ma revocati poiché le pratiche non erano state
perfezionate. Questi
sono i fatti che dovrebbero dirvi! Richieste
non presentate, presentate fuori termine, o presentate in forma errata. Nel frattempo, però,
si contraggono mutui miliardari con la garanzia che a contrarli è un Professore
universitario, esperto in bilancio ed epigono di qualche altro esperto…che ha
già dato prova di sé in passato. Forse, presi come sono dalle loro
effimere attività, non hanno tempo, o non hanno la capacità di predisporre le
richieste nei tempi giusti e nella esatta maniera, o, e soprattutto, danno
scarsa importanza alle leggi o…alla legge. E sì, perché frasi come: “…e basta co ‘ste leggi!”, sono state pronunciate dal
vicesindaco nel consiglio comunale del 27 marzo 2002, anche se, grazie ad una
trascrizione lacunosa e in più punti non corrispondente ai fatti, non figurano
sul verbale. Sarebbe
stato utile verbalizzare un intervento esterno, durante una delle pause, che
cercava di far capire che la seduta consiliare è un momento sacro della
politica, nella quale è inammissibile gridare e fischiettare. Ma anche lì, il
vicesindaco ha voluto farsi valere, affermando che non accetta prediche,
soprattutto quelle del Presidente dell’Associazione “Progetto Vallecorsa”.
Mah! Amici
e concittadini, prima di ogni altra considerazione, Vi invitiamo ad assistere ad
un consiglio comunale per rendervi conto di persona del comportamento di alcuni.
Consiglieri di minoranza derisi in ogni frangente ma addirittura, ed è questa
la cosa peggiore, vi è qualche Assessore che, con frasi minacciose ed
arroganti, con modalità che si rifanno a realtà del Meridione, infierisce su
cittadini non presenti in consiglio e comunque non in condizioni di difendersi;
associazioni politiche (la nostra) tirate in causa in modo del tutto inopportuno
non solo negli interventi ma anche nella relazione previsionale, documento
tecnico per eccellenza. Ma
questo è ciò che “Progetto
Vallecorsa” sa offrire.
|
|
|