Vallarsa, 7 marzo 2005

Egr. sig. FABRIZIO PIAZZA

e.p.c. Consiglieri Comunali - Loro sedi

Ho ricevuto recentemente una Sua lettera indirizzata a me ed ai Consiglieri comunali in cui si sollecita, a nome dei cittadini del nostro Comune, un intervento del Consiglio Comunale in favore del ritiro delle truppe dall'Iraq.

Nella lettera si afferma che "la democrazia è tale solo se i cittadini hanno l'opportunità di farla valere nei confronti di chi li "rappresenta" anche con iniziative dal basso". In linea generale condivido tale affermazione, ma aggiungo che in una democrazia chi è eletto deve avere presente i limiti del proprio mandato. Sarebbe, da tale punto di vista banale osservare che ne la definizione della politica estera ne la possibilità di decidere sull'invio o il ritiro delle truppe, fanno parte dei compiti del Consiglio Comunale.

Sicuramente, come si afferma nella lettera in una qualche misura Sindaco e Consiglieri rappresentano la Comunità della Vallarsa, ma tale rappresentanza non può essere intesa come estesa a tutti i settori e buona per ogni occasione. Se, come nel caso sollevato il problema è quello di far pressione sui parlamentari perché orientino la loro azione in una data direzione mi chiedo perché dovrebbe essere il Consiglio Comunale a farlo e non i cittadini direttamente.

Certo è più semplice chiedere di intervenire al Consiglio, ma personalmente dubito che si tratti una strada efficace. Molto più efficace sarebbe a mio giudizio coinvolgere in questa azione direttamente i residenti. Infatti da un lato sarebbero coinvolti molti più potenziali elettori e quindi la "pressione" sui parlamentari sarebbe molto più efficace, dall'altro la raccolta delle firme potrebbe costituire un occasione preziosa per far crescere la coscienza civile sui questi temi. Al tempo stesso il Consiglio Comunale potrebbe dedicare le proprie energie ai temi sui quali , per mandato ricevuto, deve necessariamente esprimersi.

Vorrei che questa risposta non fosse letta come un modo per non prendere posizione su un problema che reputo importante. E' altrettanto pacifico che i singoli consiglieri possono chiedere di mettere all'ordine del giorno del Consiglio Comunale - utilizzando lo strumento della mozione e dell'ordine del giorno - il problema del ritiro delle truppe dall'Iraq. Per le motivazioni sopraesposte troverei però molto più opportuno di una stanca discussione in Consiglio Comunale, un dibattito pubblico seguito - se ritenuto opportuno - da una raccolta di firme da inviare ai parlamentari.

Ritengo che il Comune ove richiesto, possa mettere a disposizione lo spazio per il dibattito e per la raccolta delle firme.

Resto in ogni caso disponibile per eventuali approfondimenti ritenuti opportuni.

Cordiali saluti.

IL SINDACO
Prof. Geremia Gios