Gli americani "esportano" i prigionieri per torturarli

Articolo tratto da: Corriere Canadese 15/11/04



Il Gulfstream è un piccolo jet di solito usato da capitani d'industria e vip per i loro spostamenti. Ma, rivelava ieri il quotidiano britannico "The Times", questo piccolo aereo viene anche usato dalle forze di sicurezza Usa per trasferire persone arrestate con sospetti di terrorismo in Paesi dove è consentita la tortura, per essere interrogati. Un aereo Gulfstream 5, scrive il giornale, è stato affittato dal ministero della difesa Usa e dalla Cia. Il Times è venuto in possesso dei registri di volo dell'aereo - oltre trecento - dai quali emerge che gli Usa hanno trasferito loro prigionieri in Paesi dove è quasi nullo il rispetto dei diritti umani e dove la tortura è pratica diffusa: Egitto, Uzbekistan, Giordania e persino la Siria, ufficialmente sulla lista nera di Washington. Agenti di questi Paesi sarebbero stati lasciati a fare il "lavoro sporco", mentre gli Usa e anche la Gran Bretagna avrebbero usato le informazioni estorte con le torture.



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