Autunno: tempo di bilanci, di confronti, e di proposte per il futuro. Quella appena trascorsa è stata un 'annata particolarmente felice per il Museo della Civiltà Contadina, che ha arricchito l'associazione di nuove, positive esperienze.

A luglio le nostre energie erano tutte rivolte alla giornata di inaugurazione, in cui è stata riproposta, a gran richiesta, la sfilata di abiti di inizio Novecento della collezione del Museo, accompagnata dalle musiche di Fabrizio Piazza, e dalle ormai immancabili fortaie de formenton!
Nel corso dei mesi estivi, si sono poi susseguite iniziative di vario tipo: per la prima volta sono state organizzate delle "giornate al Museo", attività didattiche rivolte alle colonie estive. Vi hanno aderito le colonie dei comuni di Rovereto e di Mori, e un gruppo scolastico estivo del Centro di Lingue Moderne di Trento, arrivato appositamente da Candriai; in tutto circa 178 ragazzi, più numerosi accompagnatori.
Le giornate si sono svolte con giochi al museo, passeggiate e laboratori creativi con materiali della natura; in ogni occasione ha riscosso molto successo "Il taglio del fieno", in cui veniva mostrato ai ragazzi la preparazione della falce e il taglio, mentre era lasciato a loro il compito di rastrellare e un primo tentativo di fare el "marel", che si trasformava in un'occasione di salti e ruzzoloni nel fieno. Con i ragazzini locali, invece, il tema del pomeriggio è stato "Cuciniamo come una volta?...", da cui, mani in la sfilata di vestiti di una volta pasta, sono nate buonissime brioches e tortine per la merenda.
Ma non ci sono state solamente proposte per i ragazzi, e, in collaborazione con la biblioteca si è svolta la serata di presesentazione del libro "Il fronte immobile: panorami militari dal monte Baldo al Cimon d'Arsiero", edito dal Museo della Guerra di Rovereto. Grande successo ha poi riscontrato lo spettacolo organizzato dai fratelli Fabrizio e Rolando Piazza su racconti e canzoni dialettali.
Durante l'estate è stata inoltre ospitata nelle sale del Museo la mostra di pittura dell'artista Tullio Brun.



Alla chiusura della stagione sul registro dei visitatori (tenendo conto che quasi il 20% non firma!) sono state 1588 le persone che hanno visitato il Museo:

APRILE-MAGGIO-GIUGNO
n. 333 (di cui 3 classi e 4 gruppi età libera)
LUGLIO
n. 535 (di cui 194 delle colonie)
AGOSTO
n. 430
SETTEMBRE
n. 166 (di cui 2 classi)
OTTOBRE
n. 124 (di cui 1 classe e 1 gruppo età libera)

La conclusione ideale della stagione è stata la mostra "Vivere la montagna" organizzata in occasione della fiera S.Luca, che è stata particolarmente apprezzata, sia per le tematiche affrontate che per l'esposizione di oggetti e fotografie.
Ora, con l'inverno, l'attività da fare rimane più "nell'ombra", ma non per questo meno importante e coinvolgente, progettando nuovi appuntamenti per la primavera e lavorando per un'altra, fortunata stagione.
Un particolare ringraziamento - nell'impossibilità di farlo uno per uno - a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita delle varie iniziative, ed un sentito plauso in particolare al nostro fidato Rudy, che ha, tra le altre cose permesso l'apertura del Museo durante la settimana, favorendo sicuramente un maggiore servizio.

Stefania Martini