Quarant'anni sono un traguardo importante. Lo sanno bene i 26 componenti del coro Pasubio che per dimostrarlo si sono dati molto da fare realizzando diverse iniziative. Prima fra tutte la realizzazione del cd EN@RMONIA; un'incisione che raggruppa canti della tradizione corale, da tempo nel repertorio del coro, e canti legati alla nostra terra, la Vallarsa.

Se adesso il gruppo di pionieri che nel 1966 fondò il sodalizio potesse osservare la realtà del coro Pasubio, vedrebbe realizzato uno degli obiettivi che volevano portare a compimento: creare un gruppo stabile di persone che amano la propria valle e che con l'armonia del canto della montagna si ritrovano in amicizia e guardano verso il futuro. Per dimostrare questo basta seguire il coro, percepire il clima di fraternità che si vive durante le prove e che traspare durante le uscite ed i concerti. L'ultimo cd ne dà un'ulteriore conferma. A partire dal titolo che in una parola racconta il clima che dà vita al coro: l'armonia delle note dei canti della montagna, l'armonia dello stare assieme in gruppo, l'armonia della natura che ricopre di colori le pendici della Vallarsa, l'armonia nel dar piacere a chi ascolta. EN@RMONIA dice questo, dice di un coro che, partito dal nulla quarant'anni fa, si è fatto pian piano strada e che è arrivato a realizzare trasferte in tutta Italia e in Europa, dice di una valle che in quarant'anni è per certi versi cambiata, per altri rimasta la stessa. Ma il cd non dice degli sforzi dei coristi nel preparare le canzoni. Non parla delle serate passate a registrare nella chiesetta del Dosso anziché a divertirsi con gli amici. Non parla della gioia che si prova a presentare un disco dopo mesi di lavoro. Non parla degli sforzi compiuti dal maestro e da tutto il direttivo del coro per rendere quanto più perfetta possibile la terza incisione del sodalizio.
EN@RMONIA, raggruppa brani diversi, che il coro ha cantato negli ultimi anni. Brani celeberrimi come "La montanara" o "La madonina", ma anche canzoni cariche di poesia che con le note sanno ricreare immagini e sensazioni come "Rifugio Bianco", "Oh ciglia nere" o "La stradela de campagna". Brani inediti, composti dal maestro Ivan Cobbe, non meno belli degli altri ma molto più sentiti dal coro, come "Montagnèri" o "Sognar per contrade" e brani recuperati dalla tradizione popolare. Canti dei nostri nonni che sono stati recuperati da alcuni coristi ed amici del sodalizio e armonizzati da Ivan Cobbe, come "Una leggenda del Tirolo" o "In sul monte in sulla vetta". Un cd insomma tutto da ascoltare, che racchiude quarant'anni di storia del coro e della Vallarsa, e che sa trasmettere quei valori che sono alla base del coro Pasubio. Ma il cd non è l'unico frutto di questo importante anniversario. Da aprile infatti il coro ha anche un sito internet ufficiale: www.coropasubio.it. Tramite queste pagine il sodalizio comunica agli appassionati tutte le novità del coro, le prossime uscite, le rassegne, gli eventi. Una pagina è dedicata alla storia del sodalizio, con il percorso dalla fondazione ad oggi. Una sezione ospita la discografia, con i tre cd incisi. Poi uno spazio per conoscere i coristi uno per uno e una pagina con l'intervista a personaggi o amici del coro. Interessantissima la sezione che raccoglie le foto storiche e le foto degli ultimi concerti. Poi la rassegna stampa nella quale sono presenti gli articoli che parlano del sodalizio, ed infine gli indirizzi dei cori amici. Per i visitatori è poi attivo un guestbook nel quale possono lasciare un proprio commento riguardo il sito, il coro o il canto della montagna in generale. A fine aprile il coro ha anche realizzato una lotteria di primavera, il cui ricavato è servito per finanziare il disco. E poi un filmato. Una traccia video realizzata da alcuni coristi per ripercorrere grazie a fotografie ed immagini tutta la storia del coro. Quarant'anni tutti da vedere... su computer dato che il video è anch'esso inciso sul disco del coro e basta inserirlo nel lettore cd per poterlo visualizzare.

Massimo Plazzer