In un recente incontro con gli amministratori della Vallarsa, l'Assessore ai Lavori Pubblici ha esposto con chiarezza le intenzioni dell'Amministrazione Provinciale in merito ai "Lavori di sistemazione ed allargamento della S.P. 89 Sinistra Leno nel tratto Bruni - Zendri". La tormentata vicenda di questa strada ha indotto l'assessore, erede di progetti realizzati durante le precedenti legislature, ad intervenire di persona con un sopralluogo in quel di Obra, dal quale è emersa la constatazione principale sulla caratteristica fondamentale del luogo in oggetto, ovvero della limitata superficie pianeggiante e utilizzata a prato e, della conseguente necessità di non rubare simili spazi ad un territorio dei quali è già molto avaro, spazi che ne fanno tipicità dell'ambiente di montagna. Costruire una nuova strada avrebbe significato occupare una fetta di territorio molto grande, con impatto ambientale sicuramente maggiore della messa in sicurezza della vecchia strada.
E' emersa quindi, fin da subito, l'intenzione di assumere una soluzione diversa da quella già appaltata. Stralciato il progetto della strada sui prati, definito dall'assessore: opera smisurata, in considerazione del limitato movimento di veicoli e di persone, si è dato quindi incarico ai tecnici per studiare un progetto di allargamento e messa in sicurezza dell'attuale tracciato. Per quanto riguarda la pericolosità dell'attraversamento del paese di Obra, ha inoltre riferito Grisenti, saranno garantiti i marciapiedi, un'area di pertinenza alla Chiesa e un'area di sicurezza per la Famiglia Cooperativa.
Alle domande di qualche consigliere che considerava troppo impattante la costruzione dei muri di sostegno sul vecchio tracciato, l'assessore ha risposto che si sono fatte tutte le ipotesi e le valutazioni possibili, ma quella individuata dai tecnici di competenza è risultata la soluzione migliore poiché l'intervento interesserà una parte di territorio già modificata. Inoltre, vista la disponibilità di moderne metodologie di lavoro nel settore dell'edilizia stradale, si cercherà di eseguire l'opera a regola d'arte con minori sfregi possibili a danno dell'ambiente.
Noi della Primula siamo in perfetta sintonia con le soluzioni proposte dall 'Amministrazione Provinciale; già nelle prime lettere d'alcuni anni fa indirizzate agli uffici degli allora assessori competenti ponevamo l'accento sull'inutilità di una nuova strada lungo i prati, su di un'opera così smisurata, e ci fa piacere che queste parole siano oggi riportate da istituzioni così importanti.


LA PRIMULA