Sai cosa c'è di strano?
Cominciamo in primavera, calendario alla mano, a "buttar lì" qualche idea per le proposte estive, che poi cominciano man mano a prender forma e a concretizzarsi; il tempo si avvicina, le idee si moltiplicano, le occasioni non mancano; c'é di bello che nonostante ci siano degli appuntamenti ormai fissi - come per esempio la giornata di inaugurazione (che quest'anno ha avuto come protagonisti i bravissimi interpreti de "I giochi di una volta")-, ogni anno ci sia la voglia di cercare qualcosa di nuovo, qualche argomento, qualche ambientazione particolare...

Quest'anno abbiamo provato a dare un filo conduttore a quasi tutte le iniziative estive, e da qui è nata l'idea di "Una valigia piena di sogni... - Storie di emigranti e di emigrazione", che ha proposto: la conferenza Storie di emigrazione in Valle, la mostra fotografica e di documenti realizzata grazie alla collaborazione di Daniela Stoffella e delle classi quinte della scuola elementare di Mattarello, e quella bibliografica proposta con la collaborazione della Biblioteca; molto apprezzate le serate di proiezione dei film a tema, e gli spettacoli presentati al Teatro comunale: il primo con l'intervento del coro "Soio Rosso" di Valli del Pasubio, e il secondo con la filodrammatica di Meano, tornata ad incantare con lo spettacolo "Merica! Merica!". Ma si sono aggiunte anche la mostra realizzata dallo scultore e artista Diego Zeni, l'esposizione dei lavori della pittrice Fiorella Zocchio, la serata musicale con i fratelli Piazza e le attività con i ragazzi di "Bibliotecando.. metti un pomeriggio d'estate". Proposte differenti, con cui ogni anno speriamo di raggiungere e soddisfare gusti e interessi diversi.
Alla fine della stagione ci ripromettiamo sempre di non fare solo un mero elenco delle attività proposte, ma proprio perché i progetti realizzati sono tanti non vorremmo dimenticarne nessuno; perché dietro ad ogni iniziativa c'è un intento preciso, un'idea, un significato che vorremmo lanciare e condividere con più persone possibili; ci sono molto tempo e passione che tante persone vi dedicano nel corso dei mesi, per cui alle volte siamo un po' affaticati, ma che alla fine della stagione ci fa già pensare alla prossima!
Ecco allora che tra poco le porte del Museo si chiuderanno per un po', durante il periodo invernale tutto diventa molto più silenzioso e quieto, si lavora dall'interno, ma solo per fare in modo che tra qualche mese si riaprano e lascino uscire nuove idee e occasioni per far nascere qualcosa di nuovo.
Alla fine della stagione non possiamo non rivolgere un ringraziamento a quanti hanno collaborato per la buona riuscita delle nostre iniziative (nominarvi uno per uno sarebbe impossibile!) e un grazie sincero soprattutto a Rudy e a Giulio che, ancora una volta, si sono rivelati molto preziosi, sia per garantire l'apertura del Museo, sia per la loro presenza in occasione delle varie manifestazioni proposte durante i mesi trascorsi.

Il Direttivo