VALLARSA. Sono rientrati da pochi giorni i 39 volontari dell'Associazione "Il Tucul" di Vallarsa. Alcuni hanno trascorso più di un mese in Eritrea, altri 15 giorni come avviene ogni anno dal 1994, data di fondazione dell'associazione. Hanno lavorato sodo, sotto un sole cocente e in condizioni disagevoli per portare a termine le opere di solidarietà programmate. Quest'anno infatti i volontari, oltre ai pozzi e ai centri sanitari già realizzati, hanno ultimato, con l'aiuto di 12 operatori e tecnici dell'Azienda municipalizzata di Rovereto, la linea elettrica all'ospedale di Feledareb e hanno fornito l'illuminazione al villaggio di Fessoruch. La soddisfazione si legge sui volti di questi giovani che hanno trascorso il loro periodo di ferie o di aspettativa senza stipendio per rendersi utili alla popolazione eritrea. La dimostrazione di riconoscenza degli abitanti dei villaggi ha ripagato il sacrificio dei volontari che commossi hanno partecipato alle feste in loro onore. La gente di questo sperduto angolo del Corno d'Africa ha anche sete di istruzione e lo dimostra la tenacia dei bambini che percorrono fino a due ore di strada pur di frequentare la scuola in aule affollate. Per questo sono state costruite dall'associazione due nuove classi a Feledareb. www.vallarsa.com > Indice > Tucul >Tucul ha portato la luce in Eritrea |