VALLARSA. Non hanno digerito la modifica al progetto
iniziale della strada Bruni-Obra e intendono perseguire tutte le
strade possibili per ottenere al più presto l'inizio dei lavori
secondo il tracciato risalente al 1988. Una ventina di persone ha
costituito qualche giorno fa a Obra un Comitato d'azione «per
sollecitare chi di dovere» (leggi: la Provincia). In realtà, la
questione è antica. Circa tre anni fa dovevano partire i lavori per
costruire la nuova strada che dovrebbe collegare Bruni a Obra,
sostituendo l'attuale tracciato e passando a valle, attraverso gli
ultimi prati del paese. Da qui la sollevazione di un nutrito gruppo
di residenti, anch'essi riuniti in comitato, che ha fatto il diavolo
a quattro per ottenere dalla Provincia la rettifica del progetto.
Missione andata in porto la scorsa primavera, quando in un conchiuso
di giunta, la Provincia decise di allargare il tracciato esistente.
Il neonato Comitato d'azione, presieduto da Giuseppe Parmesan, ha
per segretario Albino Broz e Gianni Broz come vicepresidente e
lamenta come «il progetto del collegamento Bruni-Obra sia stato
approvato e finanziato già nel 1988. A distanza di 15 anni non è
ancora stato fatto nulla - prosegue il verbale di costituzione del
Comitato - e nell'autunno 2002 il nuovo progetto è stato appaltato
all'impresa Collini ma dopo quasi un anno i lavori non sono ancora
stati iniziati». L'intenzione del gruppo è di esercitare pressione
per ottenere l'inizio dei lavori in tempi rapidi e secondo il
progetto precedente all'ultima modifica. Ma le speranze di riuscita
non sono molte: improbabile che la Provincia torni sui suoi
passi.