ROVERETO. Aveva trovato un piccolo appezzamento in Vallarsa, un appezzamento che evidentemente era stato da tempo abbandonato dal legittimo proprietario. E aveva pensato che poteva essere un posto buono (isolato, con poco traffico) per iniziare la coltivazione della canapa indiana. Lui č un bolzanino di 30 anni, Josef Brando, che un paio di settimane fa č stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella sua abitazione i militari hanno trovato 150 di hashish e, grazie a delle intercettazioni telefoniche, hanno potuto appurare che il ragazzo acquistava droga per poi rivenderla. Al bolzanino gli investigatori ci sono arrivati grazie ad una buona dose di pazienza. Nei mesi scorsi la compagnia di Vallarsa aveva scoperto questo piccolo appezzamento coltivato con delle piante di canapa indiana. Un veloce controllo ed erano risaliti al legittimo proprietario. Il quale, quando gli č stato parlato della canapa č cascato dalle nuvole. Lui quel terreno non lo coltiva da anni ed era molto tempo che non vi aveva messo piede. Partono quindi una serie di controlli che si sostanziano in appostamenti nelle vicinanze del campo. Solo molto tempo dopo vedono un'auto. Un controllo via computer e scoprono che il proprietario della macchina č Josef Brando. Da qua la decisione di mettere il telefono del ragazzo sotto controllo e quindi, avuta la certezza dell'attivitą di spaccio esercitata dal bolzanino, due settimane fa la perquisizione in casa con il ritrovamento dei 150 grammi di hashish. Pagina precedente |