VALLARSA. La Corte di Appello di Trento, sovvertendo ogni
pronostico, ha dato ragione al «plurilicenziato» segretario Italo
Scotoni, imponendo al comune di Vallarsa (e al sindaco Gios che lo
licenziò per ultimo) di reintegrarlo nel proprio ruolo. La reazione
in valle, dove forse memori di quando per prendere un nido di
mitragliatrici si faceva saltare una montagna, non amano le mezze
misure, è stato l'annuncio delle dimissioni di massa. Del sindaco e
di tutto il consiglio comunale. Che tra qui e il «rompete le righe»
avrebbe intenzione di riunirsi una sola volta, con all'ordine del
giorno una modifica dello Statuto che stabilisca la facoltà per il
Comune di scegliersi il segretario che crede, pur attingendo
all'elenco di coloro che hanno le caratteristiche per ricoprire
l'incarico. Chicca finale, propongono che commissario fino a nuove
elezioni sia nominato il presidente della Corte di Appello. Che si
diverta - è il sottointeso - un po' anche lui. Pagina precedente |