Quando ieri mattina ha
cominciato a circolare la voce delle sue dimissioni, il pensiero è
stato unanime: «Ci risiamo. Con il segretario di Vallarsa Italo
Scotoni non riesce a resistere neppure il commissario». Sbagliato.
Il commissario straordinario Silvio Fedrigotti ha rinunciato ieri
mattina al suo incarico per motivi personali. Al piccolo comune
della sinistra Leno, insomma, non è dato stare tranquillo: e ieri ha
perso l'unica guida del comune che, in questi anni, non ha avuto
problemi con Scotoni: «Tra noi c'era totale sintonia», giura infatti
il segretario.
Le dimissioni sono arrivate del tutto inaspettate.
Di giovedì sera l'ultima telefonata tra lui e Scotoni, per motivi di
lavoro. E nulla faceva presagire un abbandono. Poi, ieri mattina, la
decisione di lasciare Vallarsa. Dove il commissario Fedrigotti aveva
messo piede per la prima volta martedì. E dove sembra non abbia
trovato problemi di sorta. Un breve incontro con tutto il personale,
poi le prime indicazioni per la predisposizione del bilancio. Infine
una panoramica sugli adempimenti tecnici all'orizzonte. Otto ore di
lavoro gomito a gomito con il segretario Scotoni. Senza il minimo
problema. Di più. Dopo anni di confilli insanabili tra segretario e
giunte comunali, stavolta sembra si fosse arrivati all'inarrivabile:
completa vicinanza di vedute tra i due funzionari. «Sono mortificato
e vicino al dottor Fedrigotti per una situazione che lo vede in
difficoltà - osserva Scotoni - E credo di poter dire che anche il
resto del personale è della stessa opinione. In questi pochi giorni
avevamo molto apprezzato la persona».
Apprezzata non solo
umanamente. Anche professionalmente tra i due funzionari le cose
filavano via lisce come pochi si sarebbero aspettati: «Abbiamo
lavorato bene. Era iniziato un bel lavoro di squarda - racconta
Scotoni - martedì ha dato indicazioni per la redazione dei capitoli
del bilancio. Via telefono ci siamo poi sentiti nei giorni
successivi, fino a ieri sera (giovedì, ndr). Oggi (ieri, ndr) lo
aspettavamo in municipio per l'ultima riunione con il revisore dei
conti. Davvero mi dispiace. Soprattutto professionalmente. Era una
persona dalla quale, vista la competenza e la maggiore esperienza,
potevo imparare molto».
Un attestato di stima che lascia
l'impressione che per Vallarsa si fosse trovato un equilibrio,
seppur temporaneo, difficilmente ripetibile. Ora sarà di Enrico
Negriolli - nominato già ieri mattina commissario straordinario - il
compito di reggere le sorti di Vallarsa. Il funzionario, già
dirigente provinciale nonchè direttore gerenale dell'Itea in
pensione, prenderà servizio a breve.
Nel frattempo Vallarsa
continua a far rumore. A dar eco all'anomala situazione del comune,
è stato ieri il consiglio d'amministrazione del Consorzio dei
Comuni. Che, dopo aver ufficialmente espresso solidarietà all'ex
sindaco Gios ed alla sua amministrazione, si è impagnato a
costituire un gruppo di lavoro. Sarà giudato dal sindaco folgaretano
Alessandro Olivi e - pur nella ribadita cornice di fiducia e stima
nei confronti della gran parte dei segretari comunali - dovrà
articolare una proposta di riforma della disciplina che regola il
rapporto tra segretari comunali e pubbliche
amministrazioni.