19/07/03




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Corte dei Conti: in Vallarsa tutti colpevoli
Per la mancata riscossione dell'Ici chiamati a pagare 30 mila non solo il segretario Scotoni ma anche le giunte dell'epoca
L'ex sindaco Stoffella è distrutto: «Alla giustizia ormai non credo più»


ROVERETO. Non ci sono vincitori. Nell'ultimo atto dell'annosa vertenza tra Italo Scotoni ed il comune di Vallarsa ci sono solo vinti. Almeno secondo la Corte dei Conti. Che, dopo aver riscontrato nel comune del Pasubio malagestione delle finanze pubbliche per un danno di 30 mila euro, ha deciso che erano tutti colpevoli. Scotoni, all'epoca segretario comunale. Ma anche le due giunte Stoffella e la ragioniera del comune. Tutti condannati a risarcire le casse pubbliche. Ed umiliati: «Non credo più nella giustizia, non so neppure se farò ricorso» si sfoga l'ex sindaco Stoffella.
Per ironia della sorte, una delle colonne dell'accusa è stato un atto richiesto dal sindaco Stoffella al fine appunto di tutelarsi nei confronti del segretario comunale. Il procuratore imputava ad amministrazioni e segretario comunale la colpa di non aver riscosso l'Ici. Il che è vero ma - ha sempre sottolineato Stoffella - la riscossione era impraticabile a causa appunto della scarsa collaborazione del segretario comunale, Italo Scotoni. La cui presenza immobilizzava tutta l'attività del comune. Contro questo stato di cose il sindaco si era rivolto alle autorità provinciali e nel '98 aveva chiesto un'ispezione dei tecnici provinciali. Che hanno trovato, come sosteneva il sindaco, una situazione più o meno aberrante. Ed è proprio a questa relazione dei tecnici che la Corte dei Conti fa riferimento. Per calcolare il danno, in primis. Accogliendo di fatto la richiesta del procuratore, che stimava il risarcimento in 30 mila euro. E poi per decretare responsabilità. Che divide tra tutti i soggetti interessati: Scotoni da una parte, che dovrà pagare il 15 per cento dei 30 mila euro dovuti e le due giunte Stoffella, la ragioniera ed il segretario comunale a scavalco dall'altra, per la rimanente parte della somma.
Sentenza che lascerà il segno, in Vallarsa. E lo lascerà soprattutto sugli ex amministratori (tra cui, oltre al sindaco Paolo Stoffella, Segio Costa, Maurizio Martini, Piergiorgio Stoffella e Renato Angheben) che dopo anni di battaglie contro Scotoni ora si sentono quantomeno umiliati. Soprattutto Stoffella: «Col senno di poi avevo solo due modi per riscuotere l'Ici: dimettermi o andare di casa in casa personalmente. Per fare altro, dovevo passare da Scotoni - sottolinea l'ex sindaco - Questa è la mia prima condanna, dopo 15 anni da amministratore. Ed ora dico una cosa che tempo fa avrei considerato impossibile: non credo più nella giustizia. Tanto che sto pensando di non presentare ricorso. Non è questione di soldi. Sono mareggiato perché è tutto inutile: non vogliono capire cos'è successo a Vallarsa in quegli anni».




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