VALLARSA. A salutarlo c'era tutta la
valle e non poteva essere altrimenti. Da tempo ormai Silvio
Stoffella era stato promosso a nonno dei vallarseri: con i suoi
centosei anni già compiuti si era guadagnato l'affetto di tutti. Ed
è con affetto che ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di
Camposilvano, nonno Silvio è stato salutato da tutti coloro che lo
conoscevano. I figli e i tanti nipoti, in primo luogo. E poi tutti i
concittadini.
Ma Silvio Stoffella non è stato ricordato solo per
la veneranda età: negli anni trascorsi in Vallarsa ha dato molto
alla sua comunità. Profondamente legato alla sua terra, ha messo a
disposizione il suo tempo - quello che gli rimaneva libero dal
lavoro nei campi e dalla famiglia - dividendolo tra la chiesa e la
famiglia cooperativa. Per anni è infatti stato sacrestano nella
chiesa di Camposilvano così come, per anni, ha partecipato
all'attività della famiglia cooperativa, di cui era gerente. Ma
l'impegno nel mondo cooperativo non si è esaurito lì: nonno Silvio è
stato anche contabile della Cassa Rurale di Caposilvano fino alla
fusione con la Rurale di Raossi.
E' stato, insomma, un uomo che
ha cercato di vivere all'interno della sua comunità in modo il più
possibile attivo. Ed anche per questo erano tanti, ieri pomeriggio,
quelli che l'hanno voluto salutare per l'ultima
volta.