17/05/03




Il Trentino è in Internet all'indirizzo: www.trentinocorrierealpi.it


Cancellata la strada-mostro di Obra
Si allargherà solo il tracciato esistente. E il comitato può esultare
Muraro: «Una scelta di buon senso»

VALLARSA. «E' prevalso il buon senso». Così l'assessore provinciale Sergio Muraro commentava ieri la decisione della giunta provinciale che, all'unanimità, ha cancellato quella che da più parti era stata definita la strada-mostro di Vallarsa. Cioè la strada di Obra. Decisione storica quantomeno per la procedura adottata: per realizzare l'opera (una variante da maso Geche ad Obra che sarebbe passata attraverso i prati) c'era già un progetto finanziato e l'opera era già appaltata. Ma la giunta provinciale ha comunque avuto il coraggio di modificare in corsa il progetto per - osserva Muraro - impedire la realizzazione di un'opera dall'impatto devastante».
Iter delicato, quello che ha portato alla decisione di ieri, e complicato dal fatto che si era già tenuta la gara d'appalto. Ma la disponibilità della ditta appaltatrice è stata fondamentale per rendere possibile la procedura. Il conchiuso approvato all'unanimità ieri dà mandato all'assessore Muraro perché rediga una variante di progetto. «Non si tratta di un lavoro impegnativo - sottolinea l'assessore - tra qualche settimana potranno partire i lavori. Con l'allargamento del vecchio tracciato si potrà mettere in sicurezza la strada senza andare ad incidere pesantemente sul territorio. Con gli stessi costi».
L'opera insomma, seppur in extremis, è stata bloccata: «La strada di Obra dimostra che i progetti non basta vederli sulla carta: è necessario un sopralluogo per rendersi conto di come l'opera pubblica influirà sul territorio. E andando ad Obra è evidente come la strada progettata avrebbe avuto un impatto eccessivo».
E se l'assessore si è reso conto di quale sarebbe stato l'impatto, il merito è senz'altro del comitato anti strada. E' stato il comitato, ed in primis Mario Martinelli, a trascinare in Vallarsa tre assessori provinciali - Berasi, Pinter e Muraro - spingendo per un ripensamento. «Siamo soddisfatti, grazie all'impegno degli assessori Berasi, Pinter, Muraro e Benedetti è davvero prevalso il buon senso - osservava ieri Martinelli - si è evitato un danno ambientale senza senso: per mettere in sicurezza la strada è sufficiente allargare l'attuale tracciato. Ora i prati di Obra sono salvi, vi potranno sorgere delle attività, magari per recuperare attività artigianali. Che, comunque, valorizzino il territorio anziché sfruttarlo».


di Chiara Zomer

Pagina precedente