VALLARSA. Per Italo Scotoni, ex segretario in Vallarsa e
protagonista di una serie infinita di casi giudiziari che lo hanno
visto denunciare negli anni metà del mondo politico e amministrativo
provinciale, non è stata una grande giornata. In una sola mattina
due delle sue battaglie - parebbe le ultime due rimaste in sospeso,
ma il condizionale è d'obbligo perchè nessuno tiene più il conto -
contro i primi cittadini di Vallarsa Paolo Stoffella e Geremia Gios
sono finite in una sconfitta.
Contro Stoffella rimaneva lo
stralcio di una mega denuncia (una ventina i capi di imputazione
formulati) che Scotoni aveva depositato contro alcuni sindaci (prima
che in Vallarsa era stato allontanato anche da S.Lorenzo in Banale),
il presidente pro tempore della provincia Andreotti e un nutrito
gruppo di funzionari. Ripercorreva le tappe della sua
accidentatissima carriera di segretario comunale e i licenziamenti
che in quella veste aveva subìto, traendone l'immagine di un
intricato giro di abusi di ufficio, commessi a diversi livelli, di
cui lui si era trovato vittima. Nell'ormai lontano 1997 all'udienza
preliminare a Trento il giudice dichiarò la propria incompetenza
territoriale. Il procuratore Granero appellò quella decisione e la
corte di Appello decise il rinvio a giudizio del sindaco di San
Lorenzo, l'invio degli atti alla procura di Rovereto perchè
valutasse l'eventuale commissione di reati da parte di Paolo
Stoffella e l'archiviazione di tutto il resto. Mentre il processo
per il caso di San Lorenzo si chiudeva celermente con l'assoluzione
di quel sindaco, a Rovereto la pratica languiva. Ieri la notizia: il
procuratore Biasi, valutata la corposa memoria presentata dal
difensore di Stoffella, Pino Chiocchetti, ha chiesto
l'archiviazione.
Intanto sempre ieri il giudice del lavoro
Cuccaro affrontava un'altra causa con Scotoni da una parte e
Vallarsa dall'altra: l'impugnazione del licenziamento - il secondo
patito nello stesso comune - ad opera del sindaco attuale, Geremia
Gios. Ci sono volute parecchie udienze, l'audizione di numerosi
testimoni (e il racconto di aneddoti anche divertenti, come il fatto
che Scotoni accettava dai dipendenti del comune solo richieste di
pareri scritte) ma il giudice si è convinto che quando Gios licenziò
quel segretario perchè bloccava il lavoro di tutto il Comune, tutti
i torti non aveva. Ha rigettato il ricorso. Scotoni resta
licenziato.