VALLARSA. E' oggi il
giorno fatale per la strada di Obra, in Vallarsa. Dopo anni di
progetti, attese e polemiche, infatti, oggi la questione arriva in
giunta provinciale. Dove l'assessore alle opere pubbliche Sergio
Muraro chiederà ai colleghi una modifica al progetto originalmente
approvato, ed appaltato, che salvi i campi di Obra: allargare il
tracciato vecchio. Ipotesi che non può che rallegrare il comitato ed
i tanti residenti che da tempo spingono per questa soluzione. Ma che
preoccupa altri cittadini di Obra.
Che questa strada abbia avuto
vita travagliata, è innegabile. Il primo progetto è datato 1989, ma
si è arrivati all'appalto solo nello scorso novembre. Una strada da
una parte attesa da tempo, quella che collega la frazione Bruni alla
frazione Zendri - l'attuale tracciato è pericoloso - dall'altro
osteggiata da molti. Ed il motivo della contrarietà - provata a suon
di raccolte di firme - era il progetto. Era il secondo lotto
dell'opera, ad essere nel mirino dei contestatori, quello da maso
Geche al centro di Obra. Troppo impattante, si dice, con quella
rampa che di fatto andava a scalfire il verde dei prati. Per
bloccare l'opera è sorto anche un comitato che, in questi mesi, è
riuscito a trascinare in Vallarsa tre assessori provinciali perchè
si rendessero conto di quali prati si andava a sacrificare. Ed oltre
a contestare, il comitato aveva presentato una controproposta:
l'allargamento dell'attuale tracciato, in modo tale da ridurne la
pericolosità, salvando al contempo prati, e proprietà private che
sarebbero dovute essere espropriate. Proposte e proteste che hanno
fatto breccia in più di un assessore. Tanto che lo stesso Muraro si
è preso la briga di seguire personalmente la vicenda. E, dopo una
serie di verifiche tecniche e contatti con la ditta appaltatrice, ha
valutato come realizzabile l'allargamento del nuovo tracciato.
Qualche settimana fa è infine arrivata a Trento la lettera
dell'amministrazione comunale di Vallarsa, che ha delegato alla
Provincia il compito di occuparsi della questione. E la Provincia lo
farà questa mattina: Muraro porterà infatti in giunta la proposta di
modificare il progetto originale, optando invece per l'allargamento
del vecchio tracciato. Ora è necessario capire come si muoveranno
gli altri assessori e se saranno disposti ad accettare la
proposta.
Ma se - alla sola idea che ci sia una possibilità - il
comitato ed i residenti da esso rappresentati gongolano, altri sono
più che mai delusi. E preoccupati. «Quella strada è pericolosa, ci
sono tre tornanti ed il terreno è ripidissimo. E sotto Roipi ci sono
altri due tornanti - sottolinea un gruppo di residenti - Il progetto
già approvato prevede di realizzare la strada su di un pendio più
dolce. Non solo. Si prevede di portare la strada fuori dal centro di
Obra, permettendo di godere in sicurezza della zona attorno alla
chiesa ed al bar. E' incredibile che qualcuno per motivi politici si
erga a paladino dell'ambiente sulla pelle di chi in Vallarsa vive. E
d'estate sono oltre un migliaio che percorrono quella strada. A
questo punto abbiamo qualche domanda. A 6 mesi dall'aggiudicazione
dei lavori la procedura di acquisizione dei terreni è completata? In
caso contrario, perchè? E perchè i lavori non iniziano? Perchè tanti
ritardi e da parte di chi? In buona sostanza - concludono - a che
gioco giochiamo? C'è qualcuno che sta barando?»