09/04/03




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Due ragazzi dispersi nel canalone
Domenica una disavventura con lieto fine sul monte Zugna
Sono stati recuperati dal soccorso alpino


VALLARSA. La giornata di sole era invitante e, guardata dal basso, la montagna attirava molto i due ragazzi che domenica scorsa sono stati protagonisti di una disavventura per fortuna con il lieto fine grazie all'intervento degli uomini del soccorso alpino di Rovereto e Ala. I due ragazzi (Bruno Coveli, roveretano del 1978 e D.D. 26 anni di Vallarsa) erano partiti dalla frazione Zanolli, in Vallarsa. Volevano sfruttare la bella giornata tersa per andare alla scoperta delle fortificazioni della prima guerra mondiale che caratterizzano quella valle. Per farlo avevano scelto la via più difficile e al tempo stesso più affascinante: quella dei canaloni che si trovano sulle pendici nord-est del monte Zugna. Arrivati a quota 1200 metri, però i due ragazzi avevano perso il senso dell'orientamento e, per evitare guai, avevano deciso di fare marcia indietro e di tornare verso la frazione di Zanolli. Ma la montagna aveva in serbo per loro una brutta sorpresa. I due giovani, infatti, sono finiti in un canalone ripido e reso insidioso dalle neve caduta nei giorni scorsi. A questo punto D.D., che conosceva meglio il posto, ha preso in mano le redini della situazione. Ha così risalito la montagna sino ad arrivare alla strada che da Albaredo porta allo Zugna. Lì ha trovato ad aspettarlo il padre (che aveva chiamato usando il telefono cellulare).
Nel frattempo (alle 16,45) era stato avvertito anche il soccorso alpino: una squadra composta da sei uomini era partita da Rovereto e una seconda (quattro persone) da Ala. Così il primo gruppo di soccorritori, non conoscendo l'esatta posizione dei due ragazzi, sono così patiti dalla frazione di Zanolli e hanno cercato di ripercorrere il percorso seguito dai due ragazzi qualche ora prima. Il secondo gruppo, invece, ha raggiunto in quota D.D. e il padre e poi si è incamminato verso vallo fino a raggiungere Bruno Coveli che poi è stato riaccompagnato sulla strada dello Zugna. I due ragazzi, fortunatamente non si erano fatti male e verso le 20,30 la loro disavventura montanare era finita.




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