VALLARSA. La giornata di sole era
invitante e, guardata dal basso, la montagna attirava molto i due
ragazzi che domenica scorsa sono stati protagonisti di una
disavventura per fortuna con il lieto fine grazie all'intervento
degli uomini del soccorso alpino di Rovereto e Ala. I due ragazzi
(Bruno Coveli, roveretano del 1978 e D.D. 26 anni di Vallarsa) erano
partiti dalla frazione Zanolli, in Vallarsa. Volevano sfruttare la
bella giornata tersa per andare alla scoperta delle fortificazioni
della prima guerra mondiale che caratterizzano quella valle. Per
farlo avevano scelto la via più difficile e al tempo stesso più
affascinante: quella dei canaloni che si trovano sulle pendici
nord-est del monte Zugna. Arrivati a quota 1200 metri, però i due
ragazzi avevano perso il senso dell'orientamento e, per evitare
guai, avevano deciso di fare marcia indietro e di tornare verso la
frazione di Zanolli. Ma la montagna aveva in serbo per loro una
brutta sorpresa. I due giovani, infatti, sono finiti in un canalone
ripido e reso insidioso dalle neve caduta nei giorni scorsi. A
questo punto D.D., che conosceva meglio il posto, ha preso in mano
le redini della situazione. Ha così risalito la montagna sino ad
arrivare alla strada che da Albaredo porta allo Zugna. Lì ha trovato
ad aspettarlo il padre (che aveva chiamato usando il telefono
cellulare). Pagina precedente |