06/12/03




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Il presidente premerà per la scelta diretta dei segretari da parte dei sindaci
Dellai: «Gios ha ragione»
Solidarietà totale alla protesta di Vallarsa
IL COMUNE PARALIZZATO

«Esprimo totale, sincera e piena solidarietà al sindaco, alla giunta ed al consiglio comunale di Vallarsa. Si è creata una situazione davvero incredibile ed assurda». Non poteva essere più categorico, il presidente Lorenzo Dellai. Che - mentre in Vallarsa già sembrano in attesa del commissario - si impegna pure a mettere mano al problema una volta per tutte. Spingendo per la modifica della legge.
Ed è appunto su questo che contava, il sindaco Geremia Gios. Che da mesi invita la Regione a mettere mano alla normativa riguardo l'assunzione dei segretari comunali. E sul punto Dellai è chiaro: farà il possibile perchè ciò accada. «La solidarietà mia e della giunta provinciale si accompagna però a due impegni concreti - sottolinea infatti - in primo luogo tenteremo di adeguare la legge regionale sui segretari comunali. La nostra regione è l'unica in Italia a non avere recepito la legge nazionale sui segretari comunali, e ciò ha creato alcune situazioni patologiche, come nel comune di Vallarsa, ma anche un disagio generalizzato negli enti locali».
Il riferimento è alla legge nazionale che permette ai sindaci di "chiamare" in municipio un segretario di fiducia. Possibilità questa che da tempo Gios auspica possa valere anche in Trentino. Ma che, per diventare realtà, necessita di una legge regionale. Il cui iter - al quale lo stesso Dellai giura di voler dare nuovo impulso - arranca.
Ma al di là degli impegni pro futuro, quella garantita ieri dal presidente provinciale non è solo una solidarietà che fa rumore - visto che anche per i toni usati si pone in netto contrasto con la sentenza uscita da un tribunale - ma è anche la garanzia di un'attenzione particolare nei confronti della valle: «Seguiremo con molta attenzione gli sviluppi del Comune di Vallarsa, se la decisione delle dimissioni verà confermata. Incominceremo già martedì, incontrando il sindaco».
Sindaco che, dal canto suo, dice di apprezzare la solidarietà dichiarata - che nella giornata di ieri è arrivata anche dal vicepresidente del Consorzio dei comuni Anderle - ma sembra più interessato ai risvolti normativi della vicenda. E, intanto, promette: alle 8 di martedì consegnerà le sue dimissioni al protocollo: «Aspettiamo qualche giorno solo per dare alla Provincia la possibilità di trovare un commissario. E perchè è bene, in questi giorni di festa, che qualche amministratore ci sia - osservava infatti ieri - le dimissioni di tutti sono comunque già firmate».
E poi? Il commissario verrà, in attesa di elezioni. Ma al di là dell'impegno di Dellai appare difficile una riforma entro maggio. E se l'atmosfera che si respirava nel teatro di Sant'Anna giovedì sera è la stessa per tutta la valle, difficilmente si troverà qualcuno disposto a candidarsi alla guida di un comune in cui lavora il segretario Italo Scotoni. Perchè sentenza o no, in valle tanti pensano che lui sia un problema insormontabile. «In effetti trovo poco probabile che qualcuno si candidi. D'altra parte non ci sono altre soluzioni. Servirebbero notevolissime competenze amministrative che certe persone disponibili sentono di non avere - osserva ironico Gios - vorrà dire che la vita della valle dovrà procedere al di fuori delle istituzioni».
Le convinzioni del primo cittadino non cambiano, nè poteva essere altrimenti. Solo che ora la butta sul ridere: «Tant'è. Si dice sempre che è necessario ridurre l'impatto del pubblico. Noi in Vallarsa precorriamo i tempi».




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