«Esprimo
totale, sincera e piena solidarietà al sindaco, alla giunta ed al
consiglio comunale di Vallarsa. Si è creata una situazione davvero
incredibile ed assurda». Non poteva essere più categorico, il
presidente Lorenzo Dellai. Che - mentre in Vallarsa già sembrano in
attesa del commissario - si impegna pure a mettere mano al problema
una volta per tutte. Spingendo per la modifica della legge.
Ed è
appunto su questo che contava, il sindaco Geremia Gios. Che da mesi
invita la Regione a mettere mano alla normativa riguardo
l'assunzione dei segretari comunali. E sul punto Dellai è chiaro:
farà il possibile perchè ciò accada. «La solidarietà mia e della
giunta provinciale si accompagna però a due impegni concreti -
sottolinea infatti - in primo luogo tenteremo di adeguare la legge
regionale sui segretari comunali. La nostra regione è l'unica in
Italia a non avere recepito la legge nazionale sui segretari
comunali, e ciò ha creato alcune situazioni patologiche, come nel
comune di Vallarsa, ma anche un disagio generalizzato negli enti
locali».
Il riferimento è alla legge nazionale che permette ai
sindaci di "chiamare" in municipio un segretario di fiducia.
Possibilità questa che da tempo Gios auspica possa valere anche in
Trentino. Ma che, per diventare realtà, necessita di una legge
regionale. Il cui iter - al quale lo stesso Dellai giura di voler
dare nuovo impulso - arranca.
Ma al di là degli impegni pro
futuro, quella garantita ieri dal presidente provinciale non è solo
una solidarietà che fa rumore - visto che anche per i toni usati si
pone in netto contrasto con la sentenza uscita da un tribunale - ma
è anche la garanzia di un'attenzione particolare nei confronti della
valle: «Seguiremo con molta attenzione gli sviluppi del Comune di
Vallarsa, se la decisione delle dimissioni verà confermata.
Incominceremo già martedì, incontrando il sindaco».
Sindaco che,
dal canto suo, dice di apprezzare la solidarietà dichiarata - che
nella giornata di ieri è arrivata anche dal vicepresidente del
Consorzio dei comuni Anderle - ma sembra più interessato ai risvolti
normativi della vicenda. E, intanto, promette: alle 8 di martedì
consegnerà le sue dimissioni al protocollo: «Aspettiamo qualche
giorno solo per dare alla Provincia la possibilità di trovare un
commissario. E perchè è bene, in questi giorni di festa, che qualche
amministratore ci sia - osservava infatti ieri - le dimissioni di
tutti sono comunque già firmate».
E poi? Il commissario verrà, in
attesa di elezioni. Ma al di là dell'impegno di Dellai appare
difficile una riforma entro maggio. E se l'atmosfera che si
respirava nel teatro di Sant'Anna giovedì sera è la stessa per tutta
la valle, difficilmente si troverà qualcuno disposto a candidarsi
alla guida di un comune in cui lavora il segretario Italo Scotoni.
Perchè sentenza o no, in valle tanti pensano che lui sia un problema
insormontabile. «In effetti trovo poco probabile che qualcuno si
candidi. D'altra parte non ci sono altre soluzioni. Servirebbero
notevolissime competenze amministrative che certe persone
disponibili sentono di non avere - osserva ironico Gios - vorrà dire
che la vita della valle dovrà procedere al di fuori delle
istituzioni».
Le convinzioni del primo cittadino non cambiano, nè
poteva essere altrimenti. Solo che ora la butta sul ridere: «Tant'è.
Si dice sempre che è necessario ridurre l'impatto del pubblico. Noi
in Vallarsa precorriamo i tempi».