04/11/03




Il Trentino è in Internet all'indirizzo: www.trentinocorrierealpi.it


Cinque famiglie senz'acqua ma il comune si difende:
"La usano, ma non per la casa"

Vallarsa. Esasperati ormai da anni i residenti di Sich


VALLARSA. Un acquedotto serio, a Sich, lo aspettano da dieci anni. Ed ora il sindaco Geremia Gios, dopo aver promesso più volte di mettere mano alla situazione, ha minacciato le dimissioni a causa di Scotoni. Col risultato che ora i 15 residenti di Sich rischiano di rimanere ancora per parecchio tempo con problemi d'acqua. Problemi che, tra l'altro, si fanno via via più seri. A servire la frazione, al momento, non c'è altro che un vascone di raccolta dal quale partono due tubi volanti di plastica. Ma la portata dei tubi è misera rispetto alle esigenze delle abitazioni. Tanto che, se solo in paese qualcuno apre l'acqua della fontana, l'intera frazione non può neppure farsi una doccia. Figuriamoci caricare una lavatrice o fare una lavastoviglie.
Esasperati i residenti si sono rivolti più o meno a tutti. All'azienda sanitaria, in primis. Che è pure salita in Vallarsa per un sopralluogo. Alla Provincia, al Comune. Ed al difensore civico. Che si è immediatamente mobilitato, chiedendo conto all'amministrazione Gios dei disagi che da anni devono sopportare i residenti nella frazione. Ma nonostante l'intervento del difensore civico non s'è mosso più o meno nulla. Il sindaco ha risposto che a breve il nuovo ramale che serve Sich verrà collaudato - ma da agosto in qua non è successo ancora - e che la penuria d'acqua dipende in primis dalla condotta di chi nella frazione abita. C'è qualcuno infatti, sostiene il sindaco, che usa una quantità industriale d'acqua per fini non alimentari nè sanitari. Quindi se l'acqua manca che chi si lamenta faccia un esame di coscienza. Con buona pace di tutti i residenti, anche quelli che non pretendono di irrigare i campi, ma si accontenterebbero di poter fare una lavatrice senza problemi.




www.vallarsa.com Pagina precedente