VALLARSA. Non è stato un gesto con
valenza politica o eversiva. E' stata una mascalzonata, è stato un
modo un po' strano (e perseguibile dalla legge) per passare un
sabato sera diverso. Così due ragazzi, uno di Rovereto e uno di Ala,
sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Vallarsa per
danneggiamento aggravato in concorso. I fatti risalgono all'inizio
del mese di agosto quando, durante un sabato notte, appunto,
qualcuno aveva sradicato venti paracarri lungo la strada provinciale
89 che porta in Vallarsa. Era un periodo difficile per il Comune, un
periodo in cui due parti opposte lottavano per vedere tutelati i
propri diritti. Era il periodo in cui si discuteva a tutti i livelli
della costruzione della nuova strada che avrebbe spaccato in due
Obra. Quindi, quando il vandalismo era stato scoperto, in tanti
hanno subito pensato ad un gesto politico, ad un gesto simbolico
contro la decisione appena presa dalla Provincia di non costruire
più quei pochi chilometri di asfalto. Le indagini dei carabinieri di
Vallarsa hanno messo in luce un movente diverso. Quei paracarri
divelti da un fuoristrada rappresentavano il divertimento
particolare di due ragazzi (uno di Rovereto di 25 anni e uno di Ala
di 24 anni entrambi con le iniziali A.B.) per un loro sabato sera
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