Tango
Aleggia in una notte infuocata di candele e luci soffuse un tango…Un’orchestra suona… dita appassionate sfiorano i tasti di una fisarmonica… gambe si intrecciano ballando in una vecchia piazza di un paesino a picco sul mare.
Poca gente, seduta ai tavolini e sulle panchine che costeggiano la piazza, che con occhi sognanti osserva una coppia di innamorati volare su un tango. Passione e sentimento, magia e sogno dipingono questa serata fatta di intimità e desiderio.
Sotto i loro piedi scivolano come un tappeto magico le pietre ancora calde di un sole da poche ore addormentato sul mare. Entra in scena la luna a rinfrescare gli animi infuocati dei ballerini. Notte piena e solo una candela rimane a vegliare su un tavolino.
L’orchestra si ritira con i suoi spartiti e i suoi strumenti. L’ultimo cameriere chiude i battenti della porticina in legno grezzo e prima di andarsene stanco e assonnato si ferma a respirare qualche scia di basilico e cera, contemplando i due ballerini ancora per poco accompagnati dal lume della candela. |