Spighe d'oro Quadro di Egidio Francesco Ostani: “Campagna”
Spighe d’oro solitarie sfiorano le mie aperte mani, spighe color del sole che si asciugano al vento caldo di scirocco, mentre la terra umida torna arida e nuovi crepacci si formano sul terreno; spighe che silenziosamente si lascian cullare dalle correnti vagabonde, spighe che nelle notti d’estate nascondono le cicale, cantanti notturne che violano dolcemente il silenzio nero della notte. |