PASUBIO
di Aldina Martini, Parrocchia, giugno 1992
Pasubio, un mare di
sassi, di roccia
digrignata dalle fauci
del mostro che si chiama guerra.
La ghiaia rossastra
scricchiola al tuo passo
ed odi il lamento
del sangue col quale è stata irrorata.
Pasubio, un tempio
che ha per volta il cielo
e da esso si eleva
un incessante preghiera
fatta di silenzio.
Le guglie intorno,
solenni e oranti
come monaci nei
loro stalli
pregano invocando
pace, pace, pace.