I tramonti in montagna sono fughe di amore
il sole se lo mangiano le vette, in un boccone lesto
resta un alone cobalto nel nero, accenni di malva
cornice lieve, fugace
pudore di dire un confine all'immenso dell'oltre.
Poi sbuca la luna, dal buio di una piccola gola
e spicca lustra e magica
come il frutto di un amore sognato.