Vivere in una piccola frazione, in un piccolo comune di montagna è già difficile, se poi il comune anziché migliorare i servizi li sopprime, al disagio si aggiunge lo sconforto.
Mentre nella maggior parte dei comuni del Trentino ci si sta attivando per attuare la raccolta differenziata e in alcuni di essi è già attivo il "porta a porta", in Vallarsa si va in direzione opposta.
Invece che aggiungere contenitori per carta, vetro e plastica, il comune ha ritenuto opportuno rimuovere l'unico contenitore per rifiuti indifferenziati presente nelle piccole frazioni.
Risultato: chi abita nelle frazioni di Robolli, Fontana, Nave (per esempio) per depositare i rifiuti deve portarli a S.Anna, nei pressi del teatro, dove c'è il centro di raccolta più vicino.
E' fortunata l'amministrazione di Vallarsa, che il senso civico dei suoi abitanti è sufficentemente alto così da non cedere all'impulso di gettare, per protesta, l'immondizia in strada,
o di abbandonare la volontà di differenziare i rifiuti; ancora una volta però essa dimentica il suo ruolo principale che è quello di fornire e migliorare i servizi per i cittadini e non quello di toglierli.
Fabrizio Piazza
Vallarsa - fraz. Robolli, 5 luglio 2008
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