"Noi sì che abbiamo una scuola tecnologica, altro che le città"
lo dice ridendo sornione, il sindaco Geremia Gios


10/06/2008 - Articolo da www.ladige.it


«Noi sì che abbiamo una scuola tecnologica, altro che le città», lo dice ridendo sornione, il sindaco Geremia Gios. Ma nella sua frase buttata lì al telefono c'è tutto l'orgoglio di una periferia che, spesso, sa fare meglio del centro. Perchépur avendo meno risorse, ha idee. E l'idea che ha deciso di coltivare adesso il comune di Vallarsa è quella della tecnologia. Partendo - e non potrebbe essere diversamente - dalle nuove generazioni. Ma mentre nel resto d'Italia si predica la regola delle tre i (dove però l'italiano non c'è) a partire da quella, maiuscola, dell'informatica, a Vallarsa proclami ne fanno pochi ma puntano sui progetti reali. Tre le iniziative messe in campo, che vedono la scuola elementare protagonista. Innanzitutto la scuola di Vallarsa sarà la prima a consegnare il patentino europeo per l'informatica:un attestato ormai richiesto in ogni luogo di lavoro, ma che altrove si acquisisce alle superiori. A Vallarsa le lezioni partono i primi anni, durano più tempo e consegnano ai diplomati di quinta tutte le minime competenze tecniche necessarie per presentarsi in futuro al mondo del lavoro. Ieri mattina, dopo il primo anno di lezioni, i bambini hanno ricevuto un attestato:per il patentino non sono pronti, se ne riparlerà tra qualche anno. Ma la strada è iniziata. Ma non solo. Perchéai piccoli che si tirano su a pane e internet è necessario dare anche gli strumenti per progredire con il tempo e, soprattutto, per usare le competenze acquisite a scuola. Da qui la decisione della Fondazione Vallarsa:ai cinque bambini che quest'anno hanno concluso la quinta elementare è stato regalato un computer portatile, e altrettanto si farà - questi almeno sono i progetti - con i ragazzini che si diplomeranno l'anno prossimo. In questo modo i piccoli che lasceranno la scuola di Vallarsa per andare alle medie non solo sapranno come usare un computer, ma ne avranno anche uno a disposizione. È, questo, l'ultimo tassello in ordine di tempo di un progetto che ha preso il là con la realizzazione della sala multimediale:uno strumento che l'amministrazione ha voluto realizzare sì per la scuola, ma non solo. Se al mattino l'aula è nella esclusiva disponibilità di scolari e insegnanti, nel pomeriggio serve ai loro genitori:perchè il Comune ha organizzato un corso d'informatica anche per loro. Ipaesi della Vallarsa insomma, sempre più tecnologici:perché essere periferia non vuol dire essere sordo alle novità.





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