Una nuova croce in Pasubio.


Sabato scorso sono salito in Pasubio in una giornata fredda e ventosa.
Dal Palon il panorama mozzafiato era impreziosito da qualche centimetro di neve e rendeva la parte sommitale della montagna simile ad un paesaggio lunare. Qualche cosa di nuovo ha attirato la mia attenzione lungo il profilo del Dente Italiano. Dopo poco ho raggiunto la zona per controllare cosa fosse ed ecco....una nuova croce. Costruita con i ferri che sostenevano i fili spinati a difesa della trincee durante la Grande Guerra, saldata ad una piastra di ferro ed ancorata alla roccia con dei bulloni. Nessuna firma per questi ignoti “posatori di monumenti”.
Ma era necessario la posa di un'altra croce su questa montagna? Forse sarebbe il caso di metterne due come sul vicino Dente Austriaco? Perché non tre vista la vittoria militare dell'Italia sull'Austria di allora? Perché non raggiungerla con una strada da poter utilizzare per qualche altro faticoso pellegrinaggio?
Se veramente si vogliono ricordare i poveri soldati che sono morti lassù, ci sono ben altre maniere.
Prima fra tutte, sempre ricordata nei soliti “bla-bla” pronunciati ad ogni ricorrenza, il rispetto nei confronti della montagna che in varie occasioni è ridotta ad uno squallido parcheggio di auto.

Saluti a tutti.





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