10/10/2007 - Articolo da www.ladige.it

È battaglia a colpi di carte bollate, ricorsi ed avvocati tra i comuni di Recoaro Terme, in provincia di Vicenza, e Vallarsa, in Trentino, dopo la chiusura della strada che da Pian delle Fugazze sale a Campogrosso. L'amministrazione comunale veneta ha depositato proprio in questi giorni un ricorso al Tar con il quale si chiede l'annullamento dell'ordinanza del sindaco di Vallarsa Geremia Gios che l'11 maggio scorso ha ordinato il divieto di transito in entrambi i sensi di marcia sulla strada comunale denominata «Sette Fontane». In pratica quella che collega Pian delle Fugazze a Campogrosso e poi scende lungo il versante veneto sino a Recoaro. I legali veneti hanno depositato richiesta di sospensiva del provvedimento, sospensiva che verrà discussa al Tar il prossimo 18 ottobre. Poi nel merito i tempi sono ovviamente più lunghi. L'amministrazione veneta contesta una carenza di istruttoria, la mancata convocazione di una conferenza di servizi e il fatto che quella non è, come sostengono invece a Vallarsa, una strada agricolo-forestale. Dal canto suo l'amministrazione comunale trentina, guidata dal sindaco Geremia Gios, afferma che il provvedimento si è reso necessario perché si tratta di una strada stretta, che arreca danno all'ambiente e passa in prossimità delle prese dell'acquedotto che serve Vallarsa. «Sul versante veneto la Provincia ha chiuso la Strada del Re così come noi abbiamo chiuso questa strada - sottolinea il sindaco Gios - La differenza è che noi facciamo sul serio, vigilando sul rispetto di questo divieto. Mentre loro chiudono la strada ma poi si passa comunque e non c'è nessuno che controlla». P.L.