04/10/07 - Articolo da www.ladige.it
Sarà che il 2008 è l'ultimo anno di legislatura e ci sono gli ultimi soldini da spendere, sarà che è un anno elettorale e chi è nelle stanze dei bottoni cerca di fare di tutto per ingraziarsi gli elettori. Ai residenti della Vallarsa tutto questo interessa poco. A loro importa molto di più sapere che qualcosa si muove per l'annoso problema della viabilità della zona. L'altro giorno la giunta comunale si è incontrata a Trento con il presidente della Provincia LorenzoDellai e il dirigente del dipartimento lavori pubblici Raffaele De Col. Da Piazza Dante il sindaco Geremia Gios e l'assessore ai lavori pubblici Stefano Gasperini sono ripartiti con qualcosa di più di una promessa. «Il presidente - spiega Gasperini - ci ha assicurato che nel 2008 cominceranno i lavori per la sistemazione della strada provinciale 89 sinistra Leno e della statale 46 del Pasubio». I problemi che da anni assillano la viabilità della zona sono noti a tutti: decine e decine di Tir che, provenienti da Schio, giornalmente scendono verso Rovereto percorrendo curve strette e rischiando di incastrarsi; motociclisti che scambiano la strada per il passo Pian delle Fugazze come una pista da Gran Premio (un morto e una quarantina di incidenti da aprile ad oggi); disagi invernali prodotti dalle macchine sgombraneve che occupano tutta la carreggiata. Una serie di problemi molto concreti ai quali, un po' alla volta, la Provincia intende rispondere allargando e rettificando la sede stradale, laddove possibile senza scavare gallerie o costruire ponti. Si comincerà l'anno prossimo con tre cantieri. Gli interventi previsti sulla provinciale sinistra Leno sono all'altezza del chilometro 13,2, nei pressi del collegamento con la ss 46. Per quanto riguarda la statale, invece, si interverrà per sistemare un paio di tratti in zona Anghebeni e Valmorbia. «È qualcosa - continua Gasperini - in attesa di completare un progetto che prevede di rettificare in totale più di 3 chilometri e mezzo». Il tratto più lungo, per il quale non c'è però ancora una data precisa, riguarda ben un chilometro e mezzo in zona Acheni. Con questi interventi l'amministrazione comunale di Vallarsa e la Provincia sperano di mitigare i disagi che, d'estate come d'inverno, toccano i residenti che utilizzano giornalmente la strada per scendere a Rovereto o in Vallagarina. Gasperini ricorda soprattutto la questione legata al traffico pesante. «La nostra strada - spiega - è veramente allettante per gli autotrasportatori della zona di Schiuo, Thiene, Valdagno. Se passano da noi per arrivare nella valle dell'Adige risparmiano più di un centinaio di chilometri e quindi è chiaro che, nonostante le curve e le difficoltà e di divieti di transito, la utilizzano spesso». Senza dimenticare che tanti altri camionisti, soprattutto quelli stranieri, sono indotti a passare dal Pian delle Fugazze dal navigatore satellitare. D.B.
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