Per la serie "Paese che vai, gente che incontri" a cura di Alberto Folgheraiter è andata in onda mercoledì scorso, su Radio 2, la prima parte della trasmissione dedicata alla Vallarsa.
Basata su numerose interviste ad abitanti della valle, la puntata inizia parlando di emigrazione con i ricordi di chi è ancora lontano e di chi invece è tornato al paese natale.
Le canzoni del Coro Pasubio fanno da intermezzo musicale fra le varie voci. Sentito fra gli altri anche il presidente del coro Massimo Plazzer.
Si passa quindi a parlare di un figlio illustre di emigrati dalla Vallarsa: Josip Broz, noto come il maresciallo Tito, che fu comandante dei partigiani durante la guerra contro i nazi-fascisti e poi presidente della Jugoslavia dal '53 al 1980.
In Vallarsa si narra che il padre fosse di Obra, precisamente del maso Geche, e che fosse emigrato in Bosnia verso la fine dell'800. Il figlio Giuseppe (Josip), nato nel 1892 sarebbe stato Tito.
Il prof. Remo Bussolon racconta che non è certa questa origine, come spiega anche nel suo libro di recente pubblicazione "La Vallarsa attraverso la storia" perché la biografia ufficiale dice che il padre di Tito era Croato e perchè anche la data di nascita non sarebbe compatibile con quella dell'emigrazione del presunto padre dalla Vallarsa.
Ad essere intervistato è poi il sindaco Geremia Gios che parla dalla difficoltà nell'amministrazione della valle a causa della sua complessità: piccola come popolazione ma vasta come territorio e numero di frazioni.
Anche il parroco don Stefano Granello affronta lo stesso argomento, 8 parrocchie da gestire da solo senza la collaborazione di neppure un "ministro straordinario".
Donatella Sartori interviene parlando del suo ruolo di mamma evidenziando che, nonostante i problemi dovuti alle distanze da percorrere per gli spostamenti, la vita in valle è, per lei, più a misura di bambino.
Non solo per la qualità dell'ambiente ma soprattutto per la possibilità dei figli di vivere vicino ai nonni.
Altre interessanti interviste sono quelle di due anziani dellla Vallarsa.
Il primo, Orfeo Stoffella, parla della sua attività come "recuperante" sul Pasubio, subito dopo la Grande Guerra e spiega come in quegli anni fu portato via da quel teatro di battaglie tutto quello che era possibile, depredando la montagna e spogliando completamente quello che avrebbe potuto essere un museo a cielo aperto.
La seconda, Livia Daldosso, racconta alcuni episodi della propria vita, come quando fu profuga a Legnago e poi a Varazze durante la I Guerra Mondiale.
La seconda puntata del programma andrà in onda mercoledì prossimo, 29 agosto ore 15, sempre su Radio 2 e si parlerà, fra l'altro, di turismo e di giovani.
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