22/01/07 da www.ladige.it

Nel sito www.museovallarsa.it la memoria storica del passato ma anche le attività culturali attuali

È stato studiato per essere utilizzato da tutti, anche dai disabili. Chi l'ha realizzato, il Centro Studi Museo etnografico, ha rispettato alla lettera, caso più unico che raro nel variegato panorama Internet del Trentino, le linee guida internazionali per rendere il Web veramente accessibile. Museovallarsa.it, il sito dell'omonimo museo della civiltà contadina, si propone non solo come memoria storica del passato ma anche, e qui sta la sua originalità, come laboratorio di idee per la promozione delle attività culturali, sociali ed artistiche che ci sono nel territorio in cui si trova. Alla home page vera e propria si accede da un'interfaccia iniziale che, nell'ottica di una miglior dinamicità del sito, potrebbe tranquillamente essere tolta. I menù, presentati sotto forma di icone, sono essenziali. Nel primo, una specie di carta d'identità del museo, viene spiegato come si articolano le varie sezioni dell'esposizione permanente. Il percorso è affascinante. Sono stati ricostruiti angoli caratteristi come, ad esempio, le aule scolastiche di una volta, il vecchio casello, la cucina, la camera da letto e le cantine dei nostri antenati. Ci sono, poi, alcune pagine riservate ai documenti storici, interessanti le testimonianze della gente della Vallarsa che ha vissuto la Grande Guerra, in valle fino al 1916 e successivamente profughi a Mittendorf, in Austria, o a Legnago e Celle Ligure, ed ai link. Eccellente la fotogallery. Il navigatore, entrando in questa parte del sito, ha la possibilità di gustarsi un'impressionante quantità d'immagini d'epoca, tutte di qualità superiore. Oltre ad avere un'ottima accessibilità, www.museovallarsa.it ha pure la versione inglese. L'unico suo difetto è l'impossibilità di lasciare un commento. Come si risolve il problema? Creando, almeno, un guestbook. Sarebbe utile, inoltre, aprire una mailing list. N.M.