Ciao a tutti, scrivo la mia osservazione riguardo il diverbio tra Veneto e Trentino relativo alla strada delle Sette Fontane. Premetto che sono veneto, ma sono sentimentalmente legato alla Vallarsa, tanto da visitare giornalmente il qui presente sito,nella speranza di trovare nuove foto e ogni qualvolta gli impegni me lo permettano vengo a trascorrere qualche ora nella vostra meravigliosa valle. Mi è capitato spesso di tornare da Campogrosso per la strada interessata apprezzandone a pieno il fatto di poter camminarci liberamente noncurante del l’eventuale passaggio di mezzi a motore,ma purtroppo non sempre ho potuto apprezzare questo senso di libertà,l’ho percorsa molte volte anche in bicicletta e anche a orari serali e più di qualche volta ho incrociato macchine che transitano liberamente nonostante il divieto citato persino di sera ho incrociato una macchina a velocità sostenuta costringendomi a salire sul bordo per non essere investito. Ma quello che più mi rammarica, e la mia non vuol essere polemica, è che il più delle volte le auto che incrocio portano la targa TN,ora dico non saranno tutti muniti di permesso presumo, sicuramente il “pilota” che ho incrociato di sera non lo aveva,perciò caro sindaco citando ciò che lei ha detto:«Sul versante veneto la Provincia ha chiuso la Strada del Re così come noi abbiamo chiuso questa strada. La differenza è che noi facciamo sul serio, vigilando sul rispetto di questo divieto. Mentre loro chiudono la strada ma poi si passa comunque e non c'è nessuno che controlla». Non trova fondamenta non faccia collegare l’immagine della bella Vallarsa a un posto dove si viene multati con facilità anche nelle sere di luna piena dove i parcheggi sono stati utilizzati per depositare la neve spalata dalle strade, sicuramente un ristoro con del buon brulè, gestito da qualche associazione avrebbe reso sicuramente tanto,magari no alle casse comunali ma sicuramente all’immagine della vostra valle.
Grazie e ciao a tutti Gianluca