La legge provinciale n° 48 del 1978, contiene una serie di norme che riguardano la protezione della natura. In uno dei numerosi capitoli, sono elencate anche le disposizioni che regolamentano il transito dei veicoli a motore sulle strade forestali. Alcune di queste strade sono classificate di "tipo A". Sono tutte situate su proprietà Comunale e dotate di sbarra metallica di chiusura. Sono state progettate, costruite o sistemate dal Comune e dall'Ispettorato Forestale di Rovereto per l'utilizzo del bosco. In pratica possono essere usate solo da chi va a lavorare nel bosco.

Si sa che per fare rispettare queste norme, ogni tanto ci scappa una sanzione amministrativa.

Da quello che so, rispetto ad altre zone di confine della nostra Provincia, in Vallarsa negli ultimi anni è stato elevato un numero molto limitato di queste sanzioni. E' anche vero però, che sempre in questi ultimi anni, è aumentato l'odio verso queste sbarre e ne sono testimonianza i vari danneggiamenti nei loro confronti.

Qualche giorno fa, probabilmente tra domenica 18 e lunedì 19 febbraio, abbiamo registrato il primo caso di danneggiamento di una stanga forestale anche in Vallarsa. Al Coletto delle Siebe è stata divelta da un fuoristrada e trascinata per 50 metri verso Ometto, la stanga metallica che era stata messa, una quindicina di anni fa, a chiusura della strada forestale Siebe - Sengio Bianco. Questo grave gesto incivile e riprovevole, è di sicuro maturato in un ambiente profondamente degradato, ed estremamente ignorante. Questa nuova, triste ed arrogante realtà con cui dovremo confrontarci, mi lascia l'amaro in bocca e mi fa vergognare che queste cose succedano anche da noi. Non è giusto che per qualche delinquente ne vada di mezzo tutta la comunità.

Mi auguro che i responsabili vengano individuati e che le indagini in corso abbiano successo.

Ricordo che il danneggiamento della proprietà pubblica è perseguibile penalmente. Per le persone un po' intelligenti, basterebbe questo come deterrente, anche perché questi gesti arroganti ed incivili, potrebbero costare cari.

Spero che l'Amministrazione Comunale si impegni a rimettere in loco un'altra idonea barriera metallica a protezione di un tratto di territorio particolarmente suggestivo e delicato. Sarebbe inoltre importante, per dimostrare che non possono passare la prepotenza e la stupidità.