03/09/06 - Articolo da www.ladige.it

L'idea di un mantovano «Ponte fra Trentino e Ionio»

«In meno di due anni ci sono stato una trentina di volte, e quei silenzi, quei paesaggi, quei colori, mi sono rimasti nel cuore». Si dichiara «innamorato» della Vallarsa Antonio Cirigliano, giornalista di origini lucane che sulla Voce di Mantova ha già dedicato un'ampia pagina a quelli che lui chiama i suoi «luoghi dell'anima». «Nella mia regione d'origine esiste una vallata che per caratteristiche e atmosfere ricorda moltissimo la Vallarsa - spiega Cirigliano, che vive e lavora in Lombardia - per questo ho pensato ad un possibile gemellaggio fra la zona del Pasubio e la Val Sarmento alle pendici del Pollino». Dal Trentino alla Basilicata, passando per la Pianura Padana, l'idea sta prendendo forma e contenuti grazie alla passione di Cirigliano. «Ho già scritto al parroco di Vallarsa, ho parlato con il sindaco Gios e l'ho messo in contatto con il primo cittadino di Noepoli. Le basi ci sono». Più cauto il sindaco trentino che, pur apprezzando l'entusiasmo del giornalista e dell'omologo lucano, preferisce «non partire lancia in resta»: «In linea di principio sono favorevole, ma prima di lanciarsi nell'impresa credo sia meglio preparare le cose con accuratezza». E fra i preparativi, Gios contempla una prossima visita. Del gemellaggio hanno però già parlato gli organi di informazione: il 17 agosto «Il quotidiano di Basilicata» ha annunciato «Un ponte di carta fra Vallarsa e Val Sarmento», raccontando dell'incontro a Noepoli fra il sindaco Antonio Rinaldi e il giornalista. «Il nostro obiettivo è quello di far conoscere dappertutto la ricchezza paesaggistica del territorio della Val Sarmento - ha detto il sindaco - e l'esperienza turistica maturata in Trentino può servirci da esempio». Scavalcando i più di mille chilometri che li separano, gli internauti si stanno nel frattempo incontrando su internet (http://valsarmentovallarsa.blog.dada.net/) dove l'idea del «fidanzamento» a distanza è diventata una proposta ufficiale aperta a tutti. E dalla Vallarsa ha aderito da subito Fabrizio Piazza, che per la Voce di Mantova ha descritto il «piccolo paradiso» a pochi chilometri da Rovereto. «La vita è fatta di sorprese», commenta Geremia Gios, incuriosito da quella anomala corrispondenza d'amorosi sensi fra trentini e lucani accesa da qualcuno che vive a Mantova.

di PAOLA ROSÀ