Al sindaco di Vallarsa Geremia Gios
Non è bastato l'ex voto a San Romedio
contro Italo Scotoni

26/03/06 - Articolo da www.ladige.it


Al sindaco di Vallarsa Geremia Gios Non è bastato l'ex voto a San Romedio contro Italo Scotoni. Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha dato definitivamente ragione all'ex segretario comunale rigettando il ricorso del Comune contro l'annullamento del licenziamento. La pronuncia conferma la sentenza della Corte d'appello di Trento che aveva reintegrato Scotoni nel suo posto di lavoro. La Cassazione, in questo modo, ha anche bacchettato indirettamente il presidente della Provincia Lorenzo Dellai che si era schierato senza esitazioni dalla parte della giunta Gios che si era dimessa dopo la sentenza d'appello. «Esprimo totale, sincera e piena solidarietà al sindaco, alla giunta e al Consiglio comunale di Vallarsa. Si è creata una situazione davvero incredibile ed assurda», aveva detto Dellai senza pensare che in questo modo attaccava indirettamente una pronuncia della magistratura. Adesso Scotoni, sul punto, osserva: «Mi sono vergognato di essere trentino quando ho visto questa posizione del presidente».
Anche il Consorzio dei comuni aveva avvertito l'urgenza di prendere carta e penna per dimostrare il proprio appoggio alla giunta Gios: «solidarietà per la situazione insostenibile venutasi a determinare a seguito di decisioni che non possono non suscitare lo sconcerto di quanti sono impegnati al servizio della comunità», recitava una nota firmata da Renzo Anderle. Tutte posizioni che la sentenza della Cassazione smentisce in maniera netta.
La pronuncia della Corte avrà più di un aspetto pratico.
Scotoni ha già dato mandato ai suoi legali, Gianni e Giulio Margoni, di far causa al comune di Vallarsa per chiedere il risarcimento dei danni. I legali hanno calcolato il pregiudizio subito in 5 milioni di euro per i danni morali, esistenziali e biologici per tredici anni di calvario giudiziario. I continui licenziamenti, infatti, hanno minato sia l'immagine pubblica che la salute dell'ex segretario comunale di Vallarsa, sottoposto a uno stress continuo e danneggiato professionalmente perché non ha potuto né progredire in carriera né cercare un altro posto anche a causa degli attacchi mossi nei suoi confronti. Ma Scotoni è intenzionato a non fermarsi alla sola richiesta di risarcimento. Entro i termini previsti dalla legge, invierà la sentenza della Cassazione alla Corte dei Conti perché agisca per danno erariale nei confronti degli amministratori di Vallarsa. La tesi di Scotoni è che le casse dell'ente pubblico abbiano subito un danno rilevante da questi tredici anni di guerra giudiziaria finita male. Intanto il Comune dovrà pagare i propri avvocati, le spese processuali e anche i legali di Scotoni. Poi l'ente pubblico ha anche dovuto sostituire Scotoni per quasi sei anni con un altro segretario comunale. Per questi periodi di forzata assenza, poi, ha dovuto pagare anche Scotoni con gli interessi. Un esborso non da poco che potrebbe diventare eccezionale se i giudici civili dovessero accogliere la richiesta di risarcimento danni. Ma la sentenza della Cassazione, pur chiudendo la vicenda relativa al licenziamento, non reintegra automaticamente Scotoni in quello che era il suo posto di lavoro. Infatti attualmente il comune di Vallarsa è consorziato con quello di Villa Lagarina per la funzione di segretario comunale. Quindi Scotoni è perdente posto. Nei giorni scorsi il Tar di Trento ha dichiarato inammissibile il ricorso di Scotoni contro la delibera che sanciva il consorzio tra i due comuni. Adesso l'ex segretario comunale può presentare ricorso al Consiglio di Stato forte della pronuncia della Cassazione che conferma la sentenza della Corte d'appello secondo la quale «il quadro processuale attesta inequivocamente una posizione di prevenuta ostilità da parte degli amministratori nei confronti di Scotoni, la cui nomina venne avversata fin dall'inizio con motivazione ritenute destituite di fondamento». Gli stessi giudici hanno osservato constatato «l'insussistenza dei presupposti per l'irrogazione della sanzione disciplinare massima». U.C.






www.vallarsa.com > indice > News > Al sindaco...