LA COSTITUZIONE EUROPEA: MORIRE D'EUROPA?


Dato che questo potrebbe essere il mio ultimo articolo sul forum, stavolta mi permetto di scrivere alcune considerazioni sulla tanto decantata costituzione europea.

Tra la generale indifferenza si sta realizzando un fatto storico di immensa portata: l'abrogazione di tutte le Costituzioni dei 25 paesi della U.E. Una abrogazione implicita nella ratifica della Costituzione Europea: L'articolo 6 della carta costituzionale europea afferma infatti il principio secondo cui "La Costituzione e il diritto adottati dalle istituzioni dell'Unione nell'esercizio delle competenze prevalgono sul diritto degli stati membri. Cosa vuol dire? Semplice: i parlamenti nazionali, i parlamentari eletti dal popolo nei 25 stati europei, spariscono completamente, vengono letteralmente polverizzati dalla carta costituzionale europea.

In questa situazione in caso di contrasto fra gli Stati membri e l'U.E., è quest'ultima che decide, attraverso la Corte di Giustizia che ha già dato in passato prova di essere strumento di progressiva erosione delle autonomie degli stati. In questa clima di liquidazione dello stato, che valore possono avere le rivendicazione che le Regioni portano avanti contro il centralismo, e detta qui tra noi, che fine può fare la nostra bella autonomia trentina? Ve lo dico io, si polverizza!

Con la Costituzione europea, purtroppo vengono a sparire anche le libertà personali e di pensiero. Con la storia del mandato di cattura europeo, tutti noi cittadini europei possiamo venire arrestati da qualunque giudice pubblico ministero europeo, e magari essere "deportati" in uno Stato del quale non conosciamo neppure la lingua? Che diritto di difesa ci verrebbe garantito? Nessuno! Come faremmo a pagarci un avvocato difensore in Turchia o in Polonia dove non conosciamo niente e nessuno?

E magari per il solo fatto di aver detto che Ankara è in Grecia, invece che esser la capitale turca?

A questo punto ci si deve chiedere se la conservazione delle tradizioni e delle lingue locali e il culto dei Santi patroni non possano essere considerati in base all'articolo 81, della Costituzione dell'Unione indiretta discriminazione per ragioni etniche o religiose. Non è forse in base a questo principio che si stanno bandendo i Presepi ed i Crocifissi dai nostri asili e dalle nostre scuole?

E non c'è giorno che Papa Giovanni Paolo II non torni (e giustamente, secondo me) sul fatto che nella Costituzione europea non sia nemmeno menzionato il cristianesimo. Lo ha ribadito ultimamente anche nel suo libro. E se lo dice lui…..

Il fallimento anche economico dell'U.E. già preannunciato dal clamoroso fallimento dell'euro. Si fallimento, pensavano di risolvere molti problemi ed invece altro non hanno fatto che danneggiare i cittadini: i prezzi son saliti alle stelle, i salari invece no, e così generalmente ogni famiglia, a meno che non sia ricca sfondata, fa un enorme fatica ad arrivare a fine mese, la benzina sale un giorno si ed uno pure, tutto viene arrotondato alla "lira superiore" grazie all'euro. L'unico vantaggio, se così si può chiamare, è che andando per esempio in Austria o in Germania, non è più necessario fare la fila agli sportelli bancari o ai cambi al Brennero oppure a Kuffstein, perché si paga tutto con una sola moneta.

Non stiamo andando contro una dittatura? Dove comandano in pochi, ma molti subiscono? Ai posteri l'ardua sentenza….Speriamo non sia quella che penso io….

PIAZZA RUDI





www.vallarsa.com > Indice > Forum (come partecipare) > La costituzione europea...