Solo una brevissima considerazione personale: come gli vogliam chiamare queste persone "sante" che sgozzano gli ostaggi con i coltelli? Io non li chiamerei santi. Capirei, o meglio potrei capire, se questo potesse succedere con dei prigionieri militari, ma non con dei civili, giornalisti, che sono lì per fare il loro lavoro, o peggio ancora con delle persone che son la per far del volontariato.

Dopo io la penso così, e non sono certo un 007, ma mi faccio questa idea, vedendo i telegiornali nazionali (Tg1, Tg2 e Tg3 )quando posso, leggere quotidiani d'informazione e non solo la Padania, vedi Corriede della Sera (sul quale proprio ieri c'era un bell'articolo di Magdi Allam sull'argomento), Corriere del Trentino, e le cronanche locali di Adige e Trentino.

Questo non è "vomitare razzista" ma sono solo delle constatazioni che ogni cittadino può fare. Ciao Rudi